Una nuova prova teorica più semplice per snellire le code accumulate durante l'emergenza sanitaria. E mancheranno anche gli ispettori.
L’esame per ottenere la patente di guida saranno ridotte da 40 a 30. E questo per le categorie A1, A2, B, B1 e BE. Inoltre, mancheranno gli ispettori che fino ad oggi hanno effettuato i controlli durante i test.
Non più 40 domande in 30 minuti, ma 30 domande in 20 minuti. Il margine d’errore si riduce, proporzionalmente, da 4 a 3. Queste le nuove regole per gli esami di conseguimento della patente di guida. Le nuove “facilitazioni” arrivano per tentare di snellire le code accumulate durante l’emergenza sanitaria. In alcune città si attende infatti anche oltre 12 mesi prima di poter eseguire il test.
Cosa dice il decreto
Il decreto è in Gazzetta Ufficiale dal 9 dicembre 2021 e rimarca proprio la necessità di rilasciare quanti più permessi di guida nel minor tempo possibile. “Il lungo perdurare della emergenza sanitaria da COVID-19 e la conseguente necessaria adozione di misure di prevenzione del contagio, anche in termini di riduzione dei candidati compresenti in aula per l’espletamento delle prove teoriche predette – si legge -, ha determinato un considerevole numero di pratiche arretrate che difficilmente potranno essere evase nel rispetto dei termini di cui all’art. 122 del decreto legislativo n. 285 del 1992”.
Inoltre è già in vigore una proroga di sei mesi per “tutte le domande presentate e accettate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020”, per supportare quei candidati che, nonostante la loro richiesta, non hanno ancora potuto sostenere l’esame scritto.
