Cambio di rotta per la Ocean Viking: lo stop a Catania

Cambio di rotta per la Ocean Viking: lo stop a Catania per lo sbarco di 23 migranti

marikacontarino

Cambio di rotta per la Ocean Viking: lo stop a Catania per lo sbarco di 23 migranti

Redazione  |
sabato 16 Marzo 2024

La nave è stata costretta ad uno scalo imposto dalle gravi condizioni di salute di alcuni naufraghi a bordo.

La Ocean Viking aveva a bordo 359 migranti, di cui ventitré sono stati sbarcati su Catania in via cautelativa. La nave aveva come porto assegnato Ancora, ma ha dovuto fare una deviazione per questioni mediche.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Ocean Viking: i salvati e le condizioni di salute

I 359 naufraghi che viaggiavano a bordo della Ocean Viking sono stati salvati nel corso di quattro soccorsi operati dalla nave umanitaria dell’ong Sos Mediterranee. Di questi 265 sono uomini, 31 donne, 20 minori accompagnati con le famiglie e 43 minori non accompagnati.

Sulla nave c’erano anche i 25 migranti sopravvissuti salvati dall’equipaggio dopo il naufragio del loro gommone partito dalla Libia. Stando ai drammatici racconti dei naufraghi, sarebbero morti circa 60 dei loro compagni di viaggio e diversi sono in gravi condizioni di salute. Per questo motivo, dalla Ocean Viking ieri erano stati trasportati in elisoccorso due migranti: uno è morto all’ospedale di Agrigento, l’altro è ricoverato a Palermo. Il governo ha, dunque, assegnato alla Ocean Viking il porto di Ancona.

Il contrasto

Ma su questa scelta riguardante la Ocean Viking in queste ultime ore è montata la polemica. “Vergogna” attacca la segretaria dem Elly Schlein. “Sono stati alla deriva per una settimana, hanno visto morire sessanta persone che viaggiavano con loro, di fame e di ustioni, ma ora il governo impone ai sopravvissuti altri 5 giorni di navigazione. Infierire dopo quanto hanno passato è disumano e intollerabile, non degno di un Paese come l’Italia. Al governo chiediamo di intervenire e assegnare un porto più vicino”. Analoga la richiesta di Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra e del segretario di +Europa Riccardo Magi.

La nave, quindi, ha fatto questo scalo a Catania dove probabilmente sono scesi proprio i sopravvissuti al naufragio salvati dall’equipaggio, molti di loro con ustioni e provati da giorni in mare alla deriva.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017