Non sono stati trovati esplosivi o armi incendiarie
L’autista di un furgone che la notte scorsa a Washington si è schiantato contro le barriere di protezione lungo Lafayette Square, vicino alla Casa Bianca, è stato arrestato dal Secret Service. Secondo il portavoce Anthony Guglielmi, citato dal New York Times, un’indagine preliminare ha fatto emergere che l’uomo “potrebbe aver colpito intenzionalmente le barriere protettive”. L’autista è stato arrestato con diverse accuse tra cui quella di minaccia alla vita o all’incolumità del presidente, vicepresidente o membro della famiglia, stando alla Us Park Police citata dalla Cnn.
In un video della Wusa – affiliata alla Cnn – si possono vedere gli elementi di prova raccolti sul posto da un ufficiale della Park Police: tra questi un a bandiera con la svastica. L’incidente è avvenuto sul lato nord di Lafayette Square, ad un isolato di distanza dalla Casa Bianca, poco prima delle 22 di ieri. Non ci sono stati feriti tra il personale della Casa Bianca o del Secret Service. Le forze dell’ordine hanno chiuso le strade per diversi isolati mentre veniva completata l’ispezione del camion, che è stato aperto usando un robot. Non sono stati trovati esplosivi o armi incendiarie.