A Carini è scontro politico sul parcheggio multipiano - QdS

A Carini è scontro politico sul parcheggio multipiano

Vincenza Grimaudo

A Carini è scontro politico sul parcheggio multipiano

giovedì 19 Maggio 2022

L’opera è stata bollata dall’opposizione come una “mostruosità in cemento armato”, ma per il sindaco Monteleone rappresenta un’infrastruttura essenziale a servizio di tutto il centro storico

CARINI (PA) – Il parcheggio multipiano milionario rispolverato dal Comune fa discutere la politica e accende con toni aspri il confronto.

Ha parlato addirittura di cementificazione selvaggia la direzione regionale di Diventerà bellissima, attraverso il suo rappresentante Luca Tantino, riferendosi proprio a questo progetto che nelle ultime settimane è stato ripreso dalla Giunta. I primi passi vennero mossi nel 2013 e adesso l’idea è stata ripresa e attualizzata con il nuovo prezziario.

Non tutti convengono sull’utilità del parcheggio

Un investimento da 11,2 milioni di euro, fondi che si sono agganciati in gran parte attraverso il Pnrr. Dieci milioni era il tetto massimo di finanziamento, la restante parte dovrà scucirla il Comune. Ma, come detto, non tutti convengono sull’utilità della struttura.

“Una mostruosità in cemento armato – ha attaccato Tantino – che l’Amministrazione di sinistra a Carini ha approvato in Giunta. Alle pendici del Castello, in via Pirandello per la precisione. Immaginiamo la maestosità del nostro maniero che si staglia imponente, una meraviglia ogni volta che si percorre la via Morello, e immaginiamo quale insopportabile bruttezza con quell’ecomostro a sporcarne per sempre la bellissima visione”.

L’esponente del movimento politico ha sottolineato come alla base dell’idea non ci sarebbe neanche un vero piano di riqualificazione del centro storico: “L’Amministrazione attuale – ha aggiunto Tantino – al centro storico ha riservato una sola attenzione in sette anni: la pedonalizzazione ‘sperimentale’ durata giusto il tempo di dare il colpo finale alle attività di vicinato già compromesse. Non andavano bene 318 mila euro per un parcheggio intermodale da realizzare in piazza Sant’Anna, ma vanno benissimo 12 milioni per uno scempio inguardabile. I primi erano Fondi europei a guida regionale e avrebbero comportato, cito testuali parole, ‘dirici un grazie a Musumeci’. I secondi, triplicati rispetto alle previsioni originarie, sono la ripresa di un vecchio progetto tutto locale e il ‘grazie’ sarebbe tutto loro. Purissimo, democratico e progressista. La ‘sinistra bellezza’ di Carini oggi indossa la maschera della cementificazione, ieri quella dell’ambientalismo”.

La replica del sindaco Giovì Monteleone

Inevitabile la replica del sindaco Giovì Monteleone, il quale ha illustrato le ragioni dell’Esecutivo. “Il parcheggio – ha detto – è un’opera necessaria per proiettare Carini nell’alveo delle città più importanti della provincia di Palermo, non per nulla il progetto è stato finanziato e inserito nel Pnrr della Città Metropolitana. L’opera si inserisce in un contesto molto più ampio che riguarda tutta la progettualità della rigenerazione urbana del centro storico di Carini. L’opera del parcheggio riqualifica un’area comunale ed è strettamente collegata con quelli che sono i progetti già finanziati per la riqualificazione dell’area sovrastante del Roccazzello, di grande interesse storico e antropologico, insieme a quelle che sono già in corso di realizzazione e che riguardano il chiostro dei Carmelitani, attuale sede della biblioteca, l’ex convento dei frati minori di San Rocco, il teatro Totuccio Aiello, il rifacimento del basolato di molte vie del centro storico nei pressi del collegio di Santa Caterina e nell’area panoramica del Miramare, ovvero Viale della Repubblica”.

Secondo Monteleone, dunque, il tutto rappresenta la visione d’insieme che il Comune vuole dare alla città del prossimo futuro. “L’opera del parcheggio multipiano – ha concluso il primo cittadino – è il fulcro di tutto ciò, perché consentirà l’attuazione della mobilità sostenibile per l’accesso al centro storico di Carini e l’ammodernamento della nostra città”.

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