Annunciata la conferenza del governatore Renato Schifani per contrastare il fenomeno del caro voli in Sicilia.
La Regione Siciliana intende prendere provvedimenti contro il caro voli. Il governatore regionale, Renato Schifani, e l’assessore delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò, presenteranno oggi pomeriggio alle ore 16 nella Sala Alessi di Palazzo d’Orléans a Palermo le misure varate dall’esecutivo per contrastare l’aumento dei biglietti aerei.
Caro voli, fino a 500 euro per tornare in Sicilia
In base alle simulazioni che è possibile effettuare sui portali delle principali compagnie aeree sui voli verso le aerostazioni di Catania e Palermo, infatti, i costi per le prenotazioni di un singolo biglietto lievitano fino a 500 euro in prossimità delle festività natalizie.
Proprio per la data del 22 dicembre, in occasione con l’inizio del fine settimana che precede il Natale, i prezzi hanno conosciuto un’impennata non indifferente con tariffe elevate che vanno a interessare in particolare le rotte da Milano e Roma verso la Sicilia, sia per i voli diretti sia per quelli che prevedono uno scalo.
L’indagine dell’Unione europea
Nei giorni scorsi sul caro voli si era espressa anche Adina Vălean, Commissaria europea ai trasporti. In un’intervista rilasciata al Financial Times, la Commissaria ha ribadito che l’Unione sta “indagando ed esaminando i dettagli su cosa sta succedendo esattamente nel mercato e perché”.
Secondo Adina Vălean, vi è il timore che i prezzi dei biglietti messi a disposizione dai principali vettori possano salire ancora nelle prossime settimane: “Ci aspettiamo che la capacità non cresca allo stesso livello della domanda”, ha commentato.
L’intervento dell’Unione europea è stato condiviso dallo stesso presidente Schifani, il quale ha ribadito che la Regione Siciliana è stato il primo Ente a presentare “due esposti all’Antitrust e all’Unione europea” per denunciare la crescita smisurata dei prezzi. “Ci aspettiamo che le autorità europee, pur nei limiti imposti dalle regole del libero mercato, possano intervenire per tutelare i viaggiatori, scoraggiando politiche tariffarie piratesche”, ha detto ancora il governatore.