Cashback di Stato, guida al ricorso - QdS

Cashback di Stato, guida al ricorso

Elettra Vitale

Cashback di Stato, guida al ricorso

giovedì 04 Marzo 2021

Dalla Consap un portale per segnalare mancati pagamenti o errori di calcolo nei rimborsi. Al via la presentazione dei reclami relativi al periodo tra l’8 e il 31 dicembre 2020

ROMA – Si fanno già strada i primi malumori tra i consumatori che hanno preso parte al programma “Bonus Cashback, messo a punto dal precedente Governo con lo scopo di incentivare i pagamenti cashless.

La misura, infatti, prevede il rimborso del 10%, fino a un massimo di 150 euro, di ogni transazione effettuata con moneta elettronica. Si è concluso proprio lo scorso 28 febbraio il termine per liquidare i rimborsi delle spese effettuate nella prima tranche sperimentale dell’iniziativa, ovvero per almeno dieci spese effettuate tra l’8 e il 31 dicembre ma, conti alla mano, alcuni italiani hanno lamentato di non aver ottenuto la somma prevista o, ancora, di aver ricevuto l’accredito di una cifra inferiore rispetto a quanto dovuto.

La Consap, la concessionaria che si occupa per conto del Mef di erogare ai cittadini i pagamenti relativi al Cashback, ha dichiarato che “tutti i rimborsi sono stati contabilizzati entro il 26 del mese” e che, su un totale di oltre 3,2 milioni di bonifici, solo lo 0,04% del totale dei bonifici non è andato in porto a causa di problemi tecnici legati ai conti correnti degli utenti, in alcuni casi bloccati o inesistenti o, ancora, per un errato inserimento dei codici Iban degli intestatari delle carte al momento della registrazione al programma tramite l’App Io.

Le scadenze per il reclamo

In ogni caso, sia per la fase appena trascorsa che per i successivi tre semestri del programma, i consumatori hanno la possibilità di presentare reclamo formale alla società in caso di inesattezze relative al computo del rimborso spettante, tramite la compilazione di un modulo dedicato disponibile sul “Portale Reclami” della Consap e consultabile sul sito reclamicashback.consap.it.

Gli utenti devono presentare domanda entro 120 giorni dalla chiusura dei diversi periodi di pagamento, pena la decadenza della validità della richiesta e, più nel dettaglio, le scadenze sono state fissate secondo il calendario di seguito riportato:

  • Il 29 giugno 2021 per il periodo compreso tra l’8 e il 31 dicembre 2020;
  • Il 29 dicembre 2021 per la tranche compresa tra l’1 gennaio e il 30 giugno 2020;
  • L’1 luglio 2022 per le operazioni effettuate tra l’1 luglio e il 31 dicembre 2021;
  • Il 29 dicembre 2022 per quanto concerne l’ultimo semestre, ovvero tra l’1 gennaio e il 30 giugno 2022.

Va specificato, però che la procedura è valida solo nel caso di segnalazione di mancati pagamenti o eventuali calcoli errati del rimborso mentre, come ha sottolienato la stessa concessionaria, mentre per la contestazione di mancate registrazioni di transazioni effettuate e “per tutti gli aspetti relativi alla gestione del profilo utente e ai servizi erogati dall’app Io, gli utenti si dovranno rivolgere a PagoPa Spa, utilizzando l’apposita funzione di assistenza disponibile all’interno dell’app Io”.

La procedura

Una volta registrati nell’area riservata del sito Consap tramite il proprio indirizzo mail, si riceverà una password temporanea che dovrà essere sostituita al primo accesso. Successivamente si dovrà procedere con la creazione del proprio profilo personale.

Completata la registrazione, sarà possibile procedere con il reclamo, compilando i campi relativi al “motivo del ricorso”, specificando se si tratta di un mancato pagamento o di un accredito inesatto, indicando il tipo di sistema utilizzato e anche il periodo al quale ci si riferisce. Inoltre, dovranno essere indicate la cifra del rimborso specificata dall’App Io e, invece, l’importo effettivamente ricevuto.

L’utente ha inoltre la possibilità, qualora ne fosse in possesso, di allegare alla richiesta la documentazione di riferimento quali, ad esempio, gli scontrini. Entro 30 giorni la Consap invierà al consumatore una risposta, consultabile sull’area personale e che verrà notificata anche via mail.

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