A Catania un caso gravissimo e anomalo di Covid, preoccupati i medici

Covid, caso gravissimo e anomalo a Catania, avviato sequenziamento del virus

web-dr

Covid, caso gravissimo e anomalo a Catania, avviato sequenziamento del virus

Giuseppe Bonaccorsi  |
giovedì 28 Luglio 2022

Un uomo di 60 anni, vaccinato con tre dosi è finito in terapia intensiva al Policlinico di Catania. Il primario: "Un caso che preoccupa".

“E’ un caso molto anomalo vista la situazione. Stiamo attendendo il sequenziamento del ceppo virale per  poi fare il punto della situazione”. Lo ha detto il primario della rianimazione del Padiglione 8 del Policlinico, Ettore  Panascia riferendosi al paziente di 60 anni, affetto da Covid, ricoverato in condizioni molto gravi In Ecmo, la ventilazione polmonare extracorporea.

Odissea in tre ospedali

L’uomo è giunto nel reparto di via S. Sofia di Catania con un quadro clinico gravissimo e una crisi respiratoria molto accentuata, dopo essere stato ricoverato per alcuni giorni alla rianimazione Covid del San Marco. L’uomo proveniva dal Cannizzaro, dove era stato ricoverato alcuni giorni prima.

Paziente vaccinato con tre dosi

Dalle notizie che arrivano dai due ospedali coinvolti, il paziente, vaccinato col ciclo completo di tre dosi, con ultima iniezione a dicembre,  si era ammalato di Covid alcuni giorni prima e gli era stata avviata la profilassi domestica, sembra, a base di antinfiammatori. Ma, purtroppo, anziché migliorare il suo quadro clinico è peggiorato sino al punto da costringere i sanitari a trasferirlo d’urgenza al pronto soccorso del Cannizzaro dove in un primo tempo il suo tampone è risultato negativo, traendo in inganno i sanitari e quindi finendo all’Utir, il reparto di terapia intensiva respiratoria del primario Sandro Distefano, che insospettitosi del quadro clinico del paziente ha fatto ripetere un tampone molecolare che è risultato questa volta positivo.

A questo punto il sessantenne è stato prima ricoverato nel reparto Covid dell’ospedale, poi visto l’aggravarsi della situazione trasferito al San Marco e da lì alla Ecmo del Policlinico.

Prognosi riservata

“Si tratta di un quadro clinico molto preoccupante – ha aggiunto  il primario Panascia – . Al momento la prognosi è  strettamente riservata e stiamo facendo tutta la profilassi del caso. Certo – aggiunge il responsabile – siamo rimasti sorpresi di un quadro clinico così grave alla luce dell’andamento della pandemia e per questo abbiamo avviato la procedura di sequenziamento del virus  per capire di che ceppo si tratta”.

“Un caso che preoccupa”

Il primario ha fatto capire che potremo essere davanti a un fatto isolato di reazione virale del paziente oppure all’inizio di un nuovo scenario che potrebbe manifestarsi soprattutto in autunno. “Quello che ci ha colpito maggiormente è il comportamento del virus. E’ come se una volta bucata la difesa degli anticorpi, formata dai tre vaccini, abbia dilagato in tutti i polmoni e infatti la tac del degente è molto severa.  A questo punto è  utile fare tutte le ricerche e i controlli necessari per capire se siamo davanti a un nuovo scenario, perché erano mesi che non ci trovavamo di fronte a un caso di polmonite da Covid così grave”.

L’epidemia non si arresta

Intanto l’epidemia continua a registrare numeri importanti sul fronte dei contagi giornalieri anche se appare ormai acclarato che il picco di questa nuova ondata sia stato raggiunto.

Giuseppe Bonaccorsi

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017