Catania, “Brt 2” subito cantierabile, manca l’ok finale - QdS

Catania, “Brt 2” subito cantierabile, manca l’ok finale

Melania Tanteri

Catania, “Brt 2” subito cantierabile, manca l’ok finale

sabato 28 Ottobre 2023

Il Brt2 permetterà di collegare rapidamente Nesima con piazza Stesicoro: al momento resterebbe fuori “l’asse dei viali”, da Regina Margherita a Piazza Europa

CATANIA – Il progetto esecutivo è pronto e, secondo l’amministratore unico dell’Azienda metropolitana dei trasporti e della sosta, potrebbe essere cantierabile subito. Si attende solo la valutazione dell’amministrazione comunale etnea. Stiamo parlando del terzo Bus rapid transit cittadino, il Brt2, il bus che collegherà la città dal Parcheggio di Nesima direttamente e velocemente alla Piazza Stesicoro, in pieno centro storico. Al momento resterebbe fuori dal percorso della linea la tratta da Piazza Santa Maria di Gesù a Piazza Europa (che attraverserebbe altri snodi fondamentali come viale Regina Margherita, viale XX Settembre e Corso Italia).

Il Brt2 fondamentale nella viabilità cittadina

L’attesa per questa infrastruttura, che riveste una fondamentale importanza nella viabilità cittadina, è tanta, ma la sua realizzazione è delicata. Per arrivare al progetto esecutivo sono state necessarie riunioni e confronti. Ce lo conferma l’amministratore unico dell’Amts Giacomo Bellavia. “Per noi è molto importante – spiega: per realizzare il progetto, abbiamo organizzato numerosi incontri, coinvolto l’università, abbiamo avuto un’interlocuzione con i residenti, con le associazioni dei commercianti e i rappresentanti delle municipalità. Inoltre – prosegue – questo intervento è inserito all’interno del Pgtu che il Consiglio comunale ha approvato nel 2013”.

Le altre linee veloci

Per le altre linee veloci – all’appello mancano la 3 e la 4 – si aspetta di completare il Brt2. “Lavoriamo per step – dice ancora Bellavia: non appena completeremo quello al quale stiamo lavorando, procederemo con gli altri”. Brt1, da piazza Stesicoro a Barriera e il Brt5, dal centro città fino a Cannizzaro, già operativi, vanno molto bene, riferisce. “A settembre, abbiamo riattivato il programma invernale – continua il numero uno dell’Amts – con frequenze che vanno dai 7 ai 10 minuti e siamo molto soddisfatti per gli autobus pieni. Per questo dobbiamo andare avanti. Anche perché – sottolinea ancora Bellavia – il servizio pubblico su strada può funzionare bene solo se cordolato e protetto. Su corsia mista non si possono garantire gli orari e le regolarità delle corse”. Che, al momento, vengono garantite solo dai Brt.

“Per potenziare le altre linee – aggiunge l’amministratore unico Amts – occorrerà ritoccare il contratto di servizio in scadenza a dicembre. Quello che abbiamo risale al 2019: quando è stato approvato il Comune era in pieno dissesto e la situazione era emergenziale, per cui l’importo, sia chilometrico che contrattuale, è stato ridotto. Nel prossimo contratto – prosegue Bellavia – se il Comune avrà qualche soldo in più, occorre che lo investa nel trasporto”. Il contratto attuale è per circa 7 milioni e 200.000 chilometri: un importo quasi della metà di quello passato e “comunque è più basso rispetto alle altre città” – dice ancora Bellavia.

Bellavia interviene anche sulla sosta

L’Amts si occupa anche di sosta e Bellavia interviene anche su questo argomento. “Cresce molto – afferma. Abbiamo messo in piedi alcuni modelli e c’è un progetto che presenteremo a breve: lo Smart park”. Finanziato dal Pon metro per circa 3 milioni e mezzo, prevede una serie di iniziative per rendere più intelligente la sosta attraverso l’acquisto di parcometri, l’installazione di alcune telecamere, l’acquisto degli street control e sistemi per il controllo dei varchi, per come quella relativa alla zona del castello Ursino. “Una buona parte di questi interventi è visibile ma completeremo tutto nei prossimi anni – sottolinea Bellavia, che interviene anche sulle strisce blu che non aumenteranno in città. “Piuttosto – dice, probabilmente l’anno prossimo, si procederà a una zonizzazione maggiore affinché venga incentivata la sosta all’esterno dell’area urbana e disincentiva quella all’interno”.

Infine, un cenno al grande finanziamento ottenuto dall’Amts che presto sarà presentato alla città, volto alla conversione green e alla digitalizzazione: si tratta di circa 150 milioni di investimenti che riguarderanno, tra le altre cose, l’acquisto dei 140 autobus nuovi – di cui 40 già arrivati – e altre infrastrutture importanti così come una serie di interventi a favore dell’ambiente e della sostenibilità, nonché della digitalizzazione. “Abbiamo tanti finanziamenti – conclude Bellavia – e li stiamo usando al meglio”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017