Humanitass e Unict insieme per rendere Catania un polo sanitario attrattivo

Humanitas e Unict insieme per impedire “la fuga di cervelli e di pazienti”

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Humanitas e Unict insieme per impedire “la fuga di cervelli e di pazienti”

Giuseppe Bonaccorsi  |
domenica 30 Ottobre 2022

La convenzione permetterà ai docenti e agli specializzandi di svolgere attività cliniche e di ricerca. "Faremo di Catania un polo sanitario attrattivo"

L’Università di Catania e Humanitas hanno siglato una convenzione che permetterà lo svolgimento di attività clinica dei professionisti dell’Ateneo all’interno del Reparto di Oncologia Medica dell’ospedale catanese.

L’obiettivo è “non far più partire i malati, non far partire i ricercatori e allo stesso tempo di far tornare le eccellenze siciliane che lavorano al nord e all’estero.

“Insomma, vogliamo vincere questa scommessa sanitaria“. Dichiara il professore Alessandro Repici, direttore dell’Unità operativa di endoscopia digestiva dell’Humanitas Milano e il direttore scientifico della Humanitas catanese.

Il professore Alessandro Repici: “Faremo di Catania un polo sanitario attrattivo”

“Abbiamo messo un primo tassello in un percorso più ampio. In pratica clinicizziamo la posizione dell’Oncologia medica che permetterà al professore universitario di Oncologia medica dell’Ateneo di riferimento di svolgere le sue attività cliniche e di ricerca da noi in Humanitas”. – aggiungere Repici.

Tirocini per gli specializzandi nei reparti

Il docente, molto conosciuto anche fuori Italia, si riferisce alla convenzione tra l’Ateneo catanese e il centro oncologico Humanitas di Catania  che permetterà lo svolgimento di attività clinica dei professionisti dell’ateneo catanese all’interno del Reparto di Oncologia Medica dell’ospedale catanese dove esiste anche un centro di ricerca sotto la supervisione del dott. Michele Caruso, oncologo di chiara fama.

Con questo progetto, inoltre, gli specializzandi dell’Ateneo potranno svolgere dei tirocini presso il reparto, sulla base di specifici progetti individuali deliberati dai Consigli delle Scuole di Specializzazione interessati.

Riportare in Sicilia le eccellenze

Repici, proseguendo nel suo discorso ha fissato l’attenzione sui progetti futuri che potranno venire fuori da questa collaborazione: “Noi vogliamo lavorare tanto con l’Università di Catania. Abbiamo tante risorse in area oncologica, in particolare sul tumore del seno. Vogliamo mettere insieme le nostre competenze con quelle dell’università della città. Crediamo a questa collaborazione che andrà oltre perché il tema è sviluppare didattica e formazione insieme“.

“Noi di Humanitas – ha aggiunto –  siamo convinti di potere fare bene nel fare un polo di ricerca e formazione di eccellenza a Catania, per non far più partire i malati e non far partire anche i ricercatori giovani  più promettenti  consentendo allo stesso tempo di far tornare le eccellenze siciliane che lavorano al nord e all’estero. Insomma vogliamo vincere questa scommessa sanitaria“.

“Dire basta ai viaggi della speranza”

Per il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, “con la convenzione nasce un percorso caratterizzato da forte innovatività, attraverso il quale sperimenteremo un nuovo modello di struttura integrata didattico-scientifico-assistenziale e di scambio di conoscenza”.

“Le attività che metteremo in campo insieme – aggiunge Priolo – saranno prioritariamente finalizzate alla preparazione di una nuova generazione professionisti e in particolare di medici, infermieri, fisioterapisti e ricercatori clinici e preclinici“.

“Siamo felici di siglare quest’accordo di cooperazione con l’Università di Catania – ha spiegato Giuseppe Sciacca, amministratore Delegato e rappresentante legale di Humanitas Catania. Quello che è stato siglato è un importante riconoscimento che rafforza la sinergia tra due realtà presenti sul territorio e che va a beneficio dei pazienti oncologici.

Il polo ospedaliero di Misterbianco, a due anni dal trasferimento nella nuova sede con l’ampliamento dell’offerta sanitaria, guarda con sempre maggiore interesse alla formazione dei professionisti di oggi e di quelli futuri, portando avanti iniziative educative con numerose istituzioni”.

La collaborazione tra l’Ateneo Catanese e Humanitas si inserisce nel più ampio accordo siglato con Humanitas University, che mira allo sviluppo di attività congiunte di didattica e di ricerca.

Il progetto l’attivazione di corsi di laurea in medicina e infermieristica

Inoltre, Humanitas University lavorerà insieme all’Università di Catania per lo sviluppo del corso di laurea magistrale a ciclo unico sperimentale in Medicina e Chirurgia in Lingua inglese dell’Ateneo Catanese, con un focus sulle “Nuove tecnologie per la Medicina”.

Identica collaborazione si avrà per l’attuazione del corso di laurea in Infermieristica di Humanitas University presso Humanitas Istituto Catanese, attualmente in fase di approvazione da parte degli organi regionali.

Giuseppe Bonaccorsi

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