Degradati e pericolosi, a Catania il caso dei distributori di benzina abbandonati - QdS

Degradati e pericolosi, a Catania il caso dei distributori di benzina abbandonati

Melania Tanteri

Degradati e pericolosi, a Catania il caso dei distributori di benzina abbandonati

giovedì 26 Ottobre 2023

Da piazza Galatea a piazza dei Martiri, vandalizzati gli ex punti di rifornimento L’amministrazione annuncia che dalla prossima settimana partiranno le diffide

CATANIA – Abbandonate, pericolose, indecorose. Le pompe di benzina dismesse all’interno del centro cittadino sono numerose: alcune, però, costituiscono un problema più di altre. È il caso della struttura di piazza Galatea che, come segnalato dal Quotidiano di Sicilia, costituisce un grave pericolo per pedoni e automobilisti, eppure resta lì. Non ancora per molto però.

A breve partità la diffida da parte del Comune di Catania

Nei prossimi giorni, infatti, la direzione Urbanistica del Comune di Catania retta da Biagio Bisignani farà partire una diffida. La stessa sarà indirizzata ai titolari di due impianti di distribuzione di carburante, quello di piazza Galatea appunto e quello di piazza dei Martiri. Anche qui, un impianto non funzionante da anni che rappresenta un elemento di degrado. Come sottolineato anche dal consigliere comunale Andrea Cardello. “Parliamo di una stazione di servizio in gran parte danneggiata e vandalizzata che non ha più nessun tipo di utilità – ha scritto Cardello in una nota alla stampa – una situazione che penalizza gli abitanti della zona perché, oltre alla questione di pubblico decoro, c’è un problema legato alla sicurezza che non deve passare in secondo piano. Inoltre, c’è il rischio che la struttura possa diventare l’ennesima discarica abusiva. Palazzo degli Elefanti deve intervenire o intimando ai proprietari di rimuovere la stazione di servizio oppure di recuperarla completamente”.

Comune all’opera per rimuovere le strutture la cui concessione è scaduta

La conferma dell’invio della diffida, arriva direttamente dall’amministrazione comunale che assicura come il Comune si stia muovendo immediatamente per rimuovere le strutture la cui concessione è scaduta.

Non è escluso che, dopo le prime due, saranno anche altre le pompe di benzina che saranno raggiunte dalla stessa diffida. La direzione Urbanistica, spinta dall’amministrazione sta infatti avviando una verifica per controllare tutte le concessioni nel centro della città per una questione di decoro e di sicurezza. Ma soprattutto di rispetto della normativa. La legge 124 del 2017, all’art.1, comma 112, prevede che “Con riferimento alla dichiarazione di cui al comma 102 del presente articolo, gli impianti ubicati all’interno dei centri abitati, delimitati dai comuni ai sensi dell’articolo 4 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sono considerati incompatibili, in relazione agli aspetti di sicurezza della circolazione stradale, nei seguenti casi: se privi di sede propria per i quali il rifornimento, tanto all’utenza quanto all’impianto stesso, avviene sulla carreggiata”.

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