Ma ci sono alcune anomalie, per cui occorreranno ulteriori verifiche prima di procedere a stilare la graduatoria. “Si attende la determinazione del responsabile unico del procedimento”
CATANIA – Cinque le offerte arrivate all’Urega per la realizzazione del parcheggio Multipiano da 334 posti, con un’ampia area verde soprastante, in piazza della Repubblica. Cinque ditte o raggruppamenti di imprese che concorrono per la costruzione dell’infrastruttura, parte delle opere di urbanizzazione del nuovo Corso Martiri della Libertà del valore di oltre 11 milioni di euro.
I nomi e i punteggi sono stati resi noti lo scorso 15 settembre, in occasione dell’apertura delle buste durante la seduta pubblica della commissione giudicatrice composta da Rosario di Rao, presidente, da Mario Saitta, componente esperto, e da Biagio Bisignani, direttore dell’Urbanistica di Catania, come componente della stazione appaltante. Delle partecipanti, però, solo tre ditte concorrono a formare la graduatoria, altre due, la Fenix Consorzio stabile e la Repin sono state escluse per carenze dell’offerta tecnica. Restano dunque tre società: il raggruppamento temporaneo di imprese (da costituirsi) composto da Ingegneria costruzioni Colombrita Srl come capogruppo e dal Consorzio stabile progettisti costruttori”; la Manelli impresa srl; il Rti misto composto da Gresy appalti Srl (capogruppo), Edil Vincent srl e Torsten costruzioni Srl.
Per stilare la graduatoria, però, occorrerà attendere qualche tempo. Le offerte di due delle tre ditte, infatti, sono risultate “anomale”, come si legge nel verbale di commissione. “La migliore offerta – si legge – è quella dell’operatore economico da costituirsi ‘Ingegneria costruzioni Colombrita srl e Consorzio stabile progettisti costruttori’ che nel contempo risulta anormalmente bassa (sia offerta tecnica che quella economica sono entrambe superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal disciplinare di gara)”. Per questo, “È necessario – si legge ancora – procedere a giustificare la congruità, sostenibilità e realizzabilità dell’offerta del concorrente”.
Anche l’offerta della seconda concorrente risulta “anomala” per aver superato, anche questa, la soglia dei 4/5 nei criteri previsti. Da qui, il mandato al responsabile unico del procedimento, affinché verifichi queste anomalie.
“La commissione giudicatrice attende adesso la determinazione del responsabile unico del procedimento sulle anomalie verificatesi – si legge in conclusione nel verbale – prima di trasmettere la documentazione alla commissione di gara per la proposta di aggiudicazione”. I lavori per la riqualificazione di Corso Martiri della Libertà, attesi da decenni, vanno comunque avanti, anche se occorrerà attendere ancora un po’ di tempo per vedere i cantieri aperti e i mezzi in azione per la realizzazione dell’infrastruttura.
