Catania, rifiuti e degrado, gli incivili manomettono o sparano alle telecamere - QdS

Catania, rifiuti e degrado, gli incivili manomettono o sparano alle telecamere

redazione

Catania, rifiuti e degrado, gli incivili manomettono o sparano alle telecamere

sabato 12 Novembre 2022

Nel lotto Sud già installati 17 impianti di videosorveglianza, ma alcuni li “rifiutano”. I referenti di Ecocar: “Appello al buon senso dei cittadini per uscire dall’emergenza”

CATANIA – Contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti lungo le arterie stradali e controllare il territorio per prevenire illeciti: con questo obiettivi e su indicazioni della Srr Catania Area Metropolitana, Ecocar Ambiente ha già installato 17 telecamere antidiscarica nel Lotto Sud di competenza.

“Le telecamere – sottolineano i referenti aziendali – erano previste da capitolato e sono state inserite nell’offerta tecnica in quantità superiore rispetto all’obiettivo minimo atteso: saranno in tutto 55 a completamento dell’installazione della rete – a fronte della richiesta di 20 strumenti di videosorveglianza – proprio per potenziare le azioni di miglioramento del contesto ambientale, soprattutto nelle zone maggiormente ‘critiche’. I sistemi trasmettono da remoto le immagini ‘live’ anche ai terminali della Polizia municipale: un modo efficace per contrastare i ‘professionisti’ dello smaltimento di ingombranti e di rifiuti speciali”.

Un primo segnale di “rifiuto” – segnalato alle autorità competenti – era stato già registrato alcune settimane fa: “La telecamera di Piazza Sapienza, a Librino – continuano i referenti Ecocar Ambiente – è stata distrutta con alcuni colpi di arma da fuoco. Ma purtroppo gli atti vandalici continuano. Proprio in questi giorni altre due telecamere, installate in coppia in via Officina Ferroviaria, nei pressi del cimitero etneo, sono state divelte e messe in modalità “off”. Purtroppo quotidianamente dobbiamo fare i conti con gli irriducibili dei rifiuti selvaggi e delle discariche abusive: con la rete di videosorveglianza è possibile ‘stanare’ chi contravviene, per cercare di invertire la rotta in una città che, mai come adesso, necessita di uscire dallo stato di emergenza in cui si è trovata per mesi. Ci appelliamo al buon senso e alla civiltà dei cittadini, che devono essere nostri alleati nel raggiungimento di questo importante obiettivo”.

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