Il “De Felice-Olivetti” compie sessant’anni e guarda sempre più al mercato del lavoro - QdS

Il “De Felice-Olivetti” compie sessant’anni e guarda sempre più al mercato del lavoro

Chiara Borzi

Il “De Felice-Olivetti” compie sessant’anni e guarda sempre più al mercato del lavoro

giovedì 18 Novembre 2021

L’Istituto ha stretto una partnership con l’Ordine dei commercialisti di Catania

CATANIA – L’istituto superiore “G. De Felice – Olivetti” compie 60 anni e progetta il rilancio restando un riferimento iconico dell’istruzione catanese. Nuove partnership con gli ordini professionali e l’adozione dell’ex alternanza scuola lavoro, oggi denominata Pcto, arricchiranno la proposta formativa della scuola collegando gli studenti al loro futuro occupazionale.

Durante l’appuntamento organizzato a Palazzo della Cultura, ospitato all’interno della sala auditorium “Concetto Marchesi”, la presidente Anna De Francesco ha aperto la giornata dedicata ai festeggiamento del sessantesimo anniversario, alla presenza del sindaco di Catania Salvo Pogliese e degli altri intervenuti, nonostante le condizioni meteo particolarmente complicate. A causa di quest’ultime si svolgerà in un appuntamento separato la presentazione dei nuovi curriculi scolastici o “curvature”, tutti incentrati sulle discipline del futuro e la partnership con l’Ordine dei dottori commercialisti della Provincia.

“Festeggiamo il 60° anniversario cercando di rilanciare la scuola verso un’ottica attenta al nuovo mercato del lavoro, per questo siamo molto attenti nel progettare i Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) e l’apprendistato in modo che siano aderenti alle esigenze della new economy. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto dalla Regione l’attivazione di piani di apprendistato per tutti gli indirizzi della scuola. Infatti si è riscontrato che nel 48% dei casi un contratto di apprendistato si trasforma in contratto a tempo indeterminato. È un’opportunità in più per i nostri studenti. Inoltre, essendo consentito al Collegio dei docenti di ‘curvare gli indirizzi’, presenteremo a breve nuovi percorsi di studio dedicati a temi fondamentali e attuali come ‘green economy’, ‘analisi database’, ‘turismo ecosostenibile’, ‘servizi Caf’. Oggi l’Istituto ‘De Felice – Olivetti’ vuole puntare a una relazione tra scuola e lavoro più aderente alla realtà, tenendo conto dei bisogni del territorio”.

Viviana Cugurullo, operatrice di Anpal Servizi, organismo vigilato dal ministero del Lavoro, ha illustrato le opportunità dei tirocini. “Il nostro compito è migliorare la transizione tra il diploma e l’attivazione di un percorso lavorativo, ovvero accorciare questo passaggio il più possibile. Gli strumenti per farlo sono tanti, ma l’alternanza scuola-lavoro si è dimostrata tra i più efficaci perché la possibilità data ad uno studente di approcciare il mondo del lavoro a quindici o sedici anni, migliora moltissimo la percezione che quest’ultimo ha su di sé e lo orienta al futuro”.

Novità assoluta del sessantesimo anno di attività del “De Felice – Olivetti” è la partnership stretta con l’Ordine dei commercialisti di Catania. Il presidente Giorgio Sangiorgio presenterà successivamente, in un secondo incontro, la professione a 360° agli studenti della scuola e anche in questo caso verrà avviato un percorso di alternanza.

Sembra banale ma non lo è: se si chiede a uno studente di quinto anno cosa fa il commercialista darà una risposta parziale sul compito della nostra professione, a differenza di quando gli viene chiesto di spiegare l’attività del medico o dell’avvocato – spiega sorridendo il presidente Sangiorgio -. La visione è ancora molto limitata, certamente la parte relativa alla fiscalità resta importante, ma il commercialista è anche ausiliario del giudice in vari procedimenti, si muove in ambito giuslavoristico, nei rapporti con gli enti locali, è in definitiva una professione che ha vissuto e vive una grande trasformazione”.

La partnership con il De Felice è inedita – spiega Giorgio Sangiorgio – colmiamo una lacuna data l’importanza storica dell’istituto. Svolgeremo diverse attività di orientamento e di apprendistato se ci sono gli estremi attraverso Anpal di supportare gli studenti in questo tipo di attività”.

Twitter: @ChiaraBorzi

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