Catania, via Barraco, si guarda già all’altra carreggiata - QdS

Catania, via Barraco, si guarda già all’altra carreggiata

redazione

Catania, via Barraco, si guarda già all’altra carreggiata

Simone Olivelli  |
sabato 23 Dicembre 2023

L’arteria, inaugurata ieri dopo un’attesa lunga 20 anni, contribuirà ad alleggerire lo stress sul lungomare, sarà percorribile per il momento solo in direzione nord-sud dalla circonvallazione

CATANIA – La strada è aperta da diversi minuti, ma le auto ancora non transitano.
Dalla circonvallazione continuano a finire dentro piazza Mancini Battaglia, creando gli ingorghi di sempre. Forse è l’abitudine di chi per due decenni ha visto nell’arteria che dovrebbe contribuire a scaricare lo stress sul lungomare soltanto una delle tante promesse fatte, e non mantenute, alla città, l’ennesima opera interrotta.

Inaugurata la via Barraco

Quella di ieri, tuttavia, resterà una giornata da spuntare nel calendario: la via Barraco è stata inaugurata. “I detrattori direbbero che dopo venti anni ci vantiamo anche. Potremmo fare processi sul passato ma non ci porterebbe da nessuna parte – è il primo commento del sindaco Enrico Trantino, presente all’inaugurazione – Invece credo che quegli errori debbano servire a fare tesoro di quanto è stato compiuto e misurarsi sul futuro. L’efficienza dell’amministrazione si misurerà sull’altra carreggiata”.

Per il momento, infatti, via Barraco sarà percorribile con doppia corsia in direzione nord-sud, imboccandola dalla circonvallazione. “Stiamo finendo la progettazione dell’altra carreggiata, per la quale voglio sottolineare ci siamo avvalsi soltanto di tecnici comunali, una cosa che non accadeva da tempo”, ha detto Sergio Parisi, assessore ai Lavori pubblici, sottolineando come ieri si sia stato un punto di partenza per la riqualificazione dell’intera area: “Abbiamo a disposizione tante risorse e idee molto chiare. Sarà importante che ogni progetto abbia la propria dotazione finanziaria fino all’ultimo centesimo”, ha aggiunto Parisi. Un modo per garantire che il primo impegno nei confronti dei catanesi sarà quello di non avviare più opere destinate a rimanere incomplete per mancanza di fondi.

Ciò che attende i catanesi nel prossimo futuro

Sui ritardi del passato e soprattutto su ciò che attende i catanesi nel prossimo futuro ha fatto il punto Trantino, che della precedente amministrazione Pogliese era stato per qualche anno tempo proprio il responsabile dei lavori pubblici. “Da assessore, a inizio 2020, incalzai i direttori degli uffici, ma una serie di disavventure hanno rallentato l’iter, adesso è però tempo di guardare alla crescita di Catania – ha dichiarato il sindaco – L’obiettivo primario resta quello della restituzione del waterfront alla città, della liberazione definitiva dal traffico. Stiamo lavorando su più fronti: il progetto esecutivo del tratto Rotolo-Europa è in via di definizione con le indicazioni sugli espropri da effettuare e nel frattempo sta andando avanti il concorso internazionale di progettazione per quanto riguarda il tratto che va da piazza Mancini Battaglia a piazza Nettuno, con la possibile demolizione del ponte di Ognina”.

Qualsiasi novità che si rispetti si porta il dietro il carico di curiosità e l’onere di doversi integrare al contesto in cui si inserisce. Nel caso di nuove strade è inevitabile ragionare anche sulle abitudini di quella parte di popolazione poco avvezza al rispetto delle regole. Un argomento per nulla secondario, in una città in cui gli incidenti non sono pochi così come le conseguenze per i pedoni.

Ancor prima che l’amministrazione e i tecnici comunali, a pensarci sono i residenti: “Sindaco, mi scusi, bisogna fare qualcosa per la sicurezza. In questa strada la notte fanno le corse con i motorini”, dice un uomo che vive in una delle stradine che sbucano sulla nuova strada. Trantino lo ascolta e chiede, come è normale che sia, lumi ai tecnici presenti sul posto.

“Siamo contenti che finalmente è stata inaugurata, ma se non si prendono le giuste misure è troppo pericoloso”, incalza un altro residente. C’è chi solleva problemi anche di organizzazione della viabilità: “Se non cambiamo qualche senso di marcia, per tornare a casa dobbiamo fare tutto il giro”, commenta un abitante. In questo caso la risposta di Trantino è pronta: “Bisogna ragionare tenendo conto delle esigenze complessive dell’area, dovere allungare di cinquecento metri il percorso per tornare a casa non può essere vincolante”.

Sul fatto però che per far sì che la nuova via Barraco diventi una risorsa e non una minaccia servono degli accorgimenti la convergenza è unanime: “Forse è il caso di mettere dei New Jersey, sennò anche con la nostra auto qualche scooter passa”, si lascia scappare un vigile urbano facendo riferimento alla nuova deviazione obbligatoria, almeno stando alla segnaletica orizzontale attualmente presente, in via Messina. E mentre c’è chi propone di mettere dei dossi sulla nuova arteria – “non è possibile, la legge lo vieta per il tipo di strada”, è la replica del sindaco –, qualcuno fa notare come sarebbe il caso di rifare l’asfalto anche nella zona immediatamente successiva a dove fino a ieri insisteva il cantiere: “Vede com’è l’asfalto? I tombini sono a un livello superiore, qui arriveranno a velocità e di sera sarà pericolosissimo”, è l’ennesimo avvertimento.
Infine, c’è pure chi azzarda: “Sindaco, ma qualche alberello?”

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017