È stato inaugurato il 23 luglio 2015 un nuovo impianto a tecnologia LED che illumina la Via Sacra e i Templi di Ercole, Giunone e Concordia della “Valle dei Templi” di Agrigento
Sono 400 le lampade a led che sostituiscono le precedenti e garantiscono un’esperienza coinvolgente per tutti i visitatori, nazionali ed internazionali, all’interno di uno dei siti archeologici più magnetici d’Italia dichiarato inoltre patrimonio dell’UNESCO nel 1997.
CATANIA – Nel lontano
2015 è stato avviato un progetto che prevedeva l’installazione di un nuovo impianto d’illuminazione per uno dei siti
archeologici più importanti al mondo, la Valle dei Templi di Agrigento, caratterizzato dalla presenza di numerosi edifici sacri realizzati fra il VI e il IV
secolo A.C.
Quest’accordo ha avviato un percorso
che ha portato il Dipartimento dei Beni Culturali e della Identità Siciliana – in accordo con Metaenergia
S.p.A., società con la quale è stato firmato l’Accordo Quadro – alla scelta
di questo sito quale
luogo ideale per la
concretizzazione dell’intervento
d’illuminazione LED.
Il progetto nasce dalla collaborazione
tra l’Energy Manager del Dipartimento e responsabile dell’attuazione dell’accordo quadro, ing. Roberto Sannasardo e l’ing. Carmelo Prestipino (responsabile di Metaenergia).
Inoltre l’intervento di progettazione
illuminotecnica è stato realizzato dall’Energy Service Company del Gruppo Metaenergia, mentre Disano
Illuminazione ha prodotto gli apparecchi di illuminazione che hanno curato
la progettazione.
Attualmente circa 400 lampade a led
sostituiscono le precedenti e garantiscono una resa cromatica ancora più suggestiva, per far vivere ai tanti
visitatori italiani e stranieri un’esperienza unica in uno dei siti
archeologici più magnetici al mondo.
Per i tre Templi i corpi illuminanti a
led, per non creare impatto al sito, sono stati installati nelle stesse posizioni; per la messa in sicurezza della
Via Sacra, oltre alla sostituzione dei corpi luminosi, sono stati individuati nuovi punti di
installazione che assicurano una
maggiore visibilità.
Nel
dettaglio, per realizzare l’Illuminazione della Via Sacra sono stati utilizzati 177 proiettori per una potenza
totale installata di 2655 W, mentre per l’illuminazione del Tempio della
Concordia si è fatto ricorso a 4 proiettori, per una
potenza installata di 171
W, oltre che a 38 riflettori per una potenza totale
di 1326 W.
L’illuminazione del Tempio di Giunone ha visto invece
l’utilizzo di 11 proiettori con una potenza
complessiva di 471 W e di 41 riflettori, per
una potenza totale di 1430 W.
È stata riproposta con luce LED anche
l’illuminazione del Tempio di Ercole, che ha previsto l’utilizzo di 2 proiettori, per una potenza totale di 85 W e di 24 riflettori per una potenza totale di
837 W.
I LED hanno una temperatura colore di
3000K e rispetto all’impianto precedente è stato possibile ottenere un risparmio maggiore di 84.000 kWh/anno,
con una riduzione della spesa energetica superiore al 66% e delle emissioni
in atmosfera di 32,9 tonnellate/anno di CO2.
Il lavoro è stato condotto mediante studio
illuminotecnico simulando i livelli di illuminazione più idonei e soprattutto di temperatura adeguata
a non distorcere il colore naturale della pietra.
Dopo una prima prova in campo con
proiettori in esecuzione normale si è proceduto, in accordo con l’azienda produttrice, a realizzare proiettori in
esecuzione speciale a luce più calda. Dopo altre prove e verifiche strumentali si è adottata la soluzione
definitiva, ovvero quella di avvalersi di proiettori a luce calda per l’illuminazione dei templi.
“Con questo importante progetto
– dichiara Andrea Lupo di Disano illuminazione – la nostra
azienda conferma il suo impegno
nel settore dei beni culturali. I nostri prodotti
equipaggiati con Led di ultima
generazione sono impiegati in numerosi impianti di
illuminazione di monumenti e beni artistici di pregio. Tra le iniziative più recenti ricordo la nuova illuminazione a Led delle Cupole di Roma.”
Silvia Alecci 5LG
