Dopo anni di rinvii si è insediato l’organismo sovracomunale composto da tutti i sindaci del territorio messinese o da loro delegati. Tra i primi provvedimenti approvati il Consuntivo 2020

MESSINA – Un momento di svolta per la Città Metropolitana, che dopo anni di commissariamento inizia a muovere i primi passi in un percorso che rappresenta una sorta di riscossa istituzionale per l’Ente intermedio. A Palazzo dei Leoni, infatti, si è insediata – alla presenza del commissario straordinario Leonardo Santoro e della segretaria generale Maria Angela Caponetti – la Conferenza Metropolitana.

L’organismo in questione è composto da tutti i sindaci dei Comuni compresi nel territorio messinese ed è presieduta dal sindaco Metropolitano, in questo caso il commissario straordinario Santoro. In caso di assenza o impedimento, ciascun sindaco può essere rappresentato dal vice sindaco o da un assessore appositamente delegato. La Conferenza Metropolitana ha poteri propositivi, consultivi, nonché deliberativi.

La prima seduta ha raggiunto il quorum previsto per la validità con la partecipazione complessiva di settanta sindaci su 108, in presenza e in collegamento video, con una rappresentanza del territorio metropolitano pari all’84,521 per cento. Accertato il raggiungimento della maggioranza richiesta, è stato formalizzato l’insediamento dell’organo in questione.

“Un momento importante per la Città Metropolitana – ha affermato il commissario straordinario Santoro – perché si attua un principio di democrazia. Desidero ringraziare tutti i sindaci che hanno permesso di realizzare questo passo importante. Tutti insieme possiamo cominciare a dare un fondamentale contributo allo sviluppo del territorio”.

Successivamente sono intervenuti alcuni primi cittadini del territorio, che hanno avanzato alcune proposte utili a migliorare la futura organizzazione dei lavori della Conferenza Metropolitana. In particolare, sono state fatte proposte ritenute determinanti per una più efficace rappresentatività dei Comuni, soprattutto i più piccoli. Tra i passaggi più importanti, la discussione e la successiva approvazione del Rendiconto per l’esercizio finanziario 2020.

Si sono espressi sul documento contabile 55 sindaci o loro rappresentanti delegati: 51 hanno espresso voto favorevole e quattro si sono astenuti, con una rappresentanza del 78,33% della popolazione, corrispondente a 473.137 abitanti.

Al termine dell’approvazione del Rendiconto consuntivo 2020, accertata la mancanza del numero legale per procedere alla votazione sul Bilancio preventivo 2022, il commissario straordinario Santoro ha sospeso i lavori e rinviato la votazione sul Bilancio preventivo 2022.