Controlli a Messina, discoteca abusiva e ristoranti sporchi: sanzioni

Trappole per topi sul pavimento e kebab immangiabile: “blitz” in ristorante a Messina

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Trappole per topi sul pavimento e kebab immangiabile: “blitz” in ristorante a Messina

Redazione  |
lunedì 27 Novembre 2023

Sanzioni a un ristorante in pessime condizioni igieniche e non solo: ecco il bilancio dei controlli a Messina.

Durante una serie di controlli per la salvaguardia della salute pubblica e sull’osservanza delle norme di occupazione suolo pubblico a Messina, gli agenti della polizia municipale hanno scoperto e sanzionato un ristorante trovato in pessime condizioni igienico-sanitarie ed effettuato ispezioni in una serie di locali e attività commerciali.

Obiettivo – tengono a precisare i responsabili delle operazioni ispettive in una nota – è primariamente individuare le attività di coloro che, omettendo di regolarizzare la propria posizione, fanno una concorrenza sleale verso i restanti gestori, oltre che danneggiare quanti investono nel proprio esercizio secondo le normative in materia di occupazione del suolo pubblico, certificazione Acustica e igiene nella somministrazione di alimenti”.

Controlli a Messina, discoteca abusiva e ristorante sporco

Tre esercenti sono stati denunciati per disturbo della quiete pubblica; una discoteca abusiva è stata chiusa e il gestore denunciato gestore per la mancanza della prescritta agibilità locali e certificazioni delle norme antincendio; tre locali sono stati sanzionati e segnalati per attività di intrattenimento musicale svolto in assenza della necessaria licenza della Questura e per l’assenza delle necessarie certificazioni sull’impatto acustico e taratura della strumentazione musicale.

Gli agenti hanno sanzionato anche due attività per occupazione abusiva di suolo pubblico, disponendo la chiusura per 5 giorni. In più, un esercizio ha ottenuto una sanzione per oltre 10mila euro per carenze igienico sanitarie gravi, dovute non solo allo stato di degrado del locale ma anche per avere mantenuto l’esercizio nonostante fosse privo di acqua corrente, con conseguente situazione bagni sporchi e liquami che fuoriuscivano dal pavimento.

Ancor più grave un ulteriore controllo da parte del personale della Sezione ex Annona all’interno di un pubblico esercizio del centro cittadino. Inadempienze nel sistema di autocontrollo Haccp; la rimozione delle trappole insetticida con il conseguente riscontro sul pavimento della cucina di animaletti morti; un deposito di detersivi adibito a laboratorio e dispensa alimentare e bidoni rifiuti stracolmi a diretto contatto con le zone di lavorazione. L’evidente stato di precarietà igienica ha reso quindi necessario un approfondimento sulle modalità di conservazione degli alimenti. In alcune celle frigo erano pronti per essere venduti agli avventori, merce scaduta, prodotti congelati proposti come freschi e con indicazioni sugli ingredienti e allergeni non veritiere e ancora carne (kebab) scongelata, cotta e poi ricongelata la parte residuale per essere di nuovo riscaldata. Tracce di impurità evidenti sulla carne oltre che recipienti di conservazione inadatti, tracciabilità della carne inesistente, data di congelamento (ancorché non consentita) omessa, così come i termini di scadenza.

Gli agenti hanno sottoposto a sequestro degli alimenti, la merce scaduta e circa 20 chili di carne, racchiusa in un plico sigillato, è stata prelevata e depositata all’interno di un congelatore in dotazione al reparto annona e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive valutazioni. Il responsabile del ristorante è stato invece denunciato per frode in commercio e detenzione di alimenti per cattivo stato di conservazione. Una relazione dettagliata dello stato dei luoghi sarà inoltre trasmessa all’autorità sanitaria per le successive determinazioni, mentre sotto l’aspetto amministrativo sono state contestate sanzioni per circa 9.000 euro.

Verifiche su strada

Infine, visto l’imminente arrivo delle festività natalizie e quindi l’aumento del trasporto su strada di generi alimentari, il commissario Giardina ha disposto specifici controlli nelle principali zone di transito cittadino quali, aree di più imbarco, viale della Libertà e viale Boccetta.

Sono stati controllati 26 veicoli che trasportavano beni alimentari, di cui 6 trovati sprovvisti della necessaria autorizzazione sanitaria e quindi non idonei al trasporto specifico. Ciascuno è stato sanzionato con 3.000 euro di verbale e conseguente inibizione a proseguire il viaggio. Inoltre, uno tra i veicoli era privo anche della prescritta revisione periodica e assicurazione per il quale è scattato anche il sequestro del mezzo; oltre adun conducente sorpreso a guidare con patente scaduta e altri due mezzi sprovvisti della carta di circolazione.

Immagine di repertorio

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