“L’emergenza legata al Covid-19 non ha fatto altro che accentuare lo stato di profonda crisi in cui da anni versa il mondo dell’editoria e quindi dei giornalisti: per questo oggi è ancora più inaccettabile che su Telegram vengano diffuse quotidianamente copie ‘pirata’ dei giornali, creando un grave danno alle imprese e ai lavoratori”.
La sezione palermitana dell’Assostampa, il sindacato unitario dei giornalisti, “ha pertanto presentato nelle scorse settimane una denuncia alla polizia postale per chiedere che si faccia luce su un canale Telegram intento a diffondere, tutti i giorni, copie pirata di riviste e quotidiani”.
Lo dice in una nota Giuseppe Rizzuto, segretario dell’Assostampa Palermo.
“Su segnalazione del collega Claudio Reale, a capo del nostro coordinamento per la carta stampata – spiega il direttivo composto anche da Roberto Immesi e Alessandra Ferraro – abbiamo inoltrato questa segnalazione perché si ponga fine a un malcostume molto diffuso e profondamente dannoso per tutti i giornalisti”.
“Condividiamo la campagna portata avanti dalla Fieg – conclude Rizzuto -, la Federazione degli editori, e siamo pronti a nuove denunce per stroncare questo fenomeno”.