Cosa c’è dietro l’angolo? - QdS

Cosa c’è dietro l’angolo?

stefano modena

Cosa c’è dietro l’angolo?

venerdì 26 Agosto 2022

Nel programma Costanzo rivolgeva ai suoi interlocutori una domanda, poi diventata un tormentone ed entrata nel lessico comune: “Cosa c’è dietro l’angolo?”

“Bontà loro” è stato il primo talk show della televisione italiana condotto da Maurizio Costanzo tra il 1976 e il 1978. Il titolo voleva ringraziare personaggi importanti che, bontà loro, avevano accettato di essere intervistati.

Nel programma Costanzo rivolgeva ai suoi interlocutori una domanda, poi diventata un tormentone ed entrata nel lessico comune: “Cosa c’è dietro l’angolo?”

La domanda era fatta per approfondire le aspettative sul futuro in un momento che da lì si sarebbe rivelato pieno di enormi problemi in campo sociale ed economico con l’esplosione del terrorismo e dell’inflazione.

Arrivati alla fine di una torrida estate non possiamo non interrogarci su cosa ci aspetta, e i temi non ci mancano: il ritorno del Covid, le conseguenze dirette e indirette della guerra in Ucraina, tra cui l’aumento del prezzo dell’energia e l’inflazione, ma soprattutto il nuovo scenario politico.

Nel 2018 il rifiuto della classe politica e il desiderio di cambiamento hanno prodotto tra le altre cose un taglio dei parlamentari, con la scusa di risparmiare qualche spicciolo, senza un contestuale adeguamento della legge elettorale. Ad un mese dalle elezioni si preannuncia una vittoria della destra tanto netta che sarà in grado di cambiare la Costituzione senza nemmeno passare da un referendum confermativo. In più occasioni gli italiani si sono dimostrati indisponibili ad ogni modifica, e forse un motivo c’è.

La Carta è stata concepita con un lungo lavoro di mediazione tra i costituenti, mentre il cambiamento fatto da una maggioranza, per quanto larga, suscita naturale timore negli altri. Mettere le mani in un meccanismo complesso e delicato rischia di produrre scompensi e squilibri, o peggio, di crearli appositamente (vogliamo parlare del “Porcellum”?).

Dietro l’angolo ci sono di sicuro grandi sfide economiche, sociali e politiche che non potranno essere vinte se non mobilitando e canalizzando tutte le energie e le forze della società italiana.
La bacchetta magica non esiste!

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