Sicilia, ecco quanto costa fare benzina / gasolio ad agosto 2023

Fare benzina in Sicilia è “roba per ricchi” ad agosto? Ecco quanto costa

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Fare benzina in Sicilia è “roba per ricchi” ad agosto? Ecco quanto costa

Michele Giuliano  |
lunedì 07 Agosto 2023

I prezzi del carburante sono aumentati nel giro di pochissimi giorni: ecco dove conviene fare benzina e i dati siciliani.

In appena 4 giorni, dall’1 al 5 agosto da poco passati, fare un pieno di benzina da 50 litri in Sicilia, in modalità self service, costa 80 centesimi in più. Se si tratta di gasolio, tale aumento sale a 1,80 euro. In totale, si spendono 96,95 euro per la benzina, e 90,50 euro per il gasolio.

Andare al distributore di carburante, insomma, è diventata roba per privilegiati, mentre si tratta nella grande maggioranza dei casi di una necessità imprescindibile. I dati vengono fuori dalle elaborazioni svolte dall’Unione nazionale consumatori su dati del ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit), e la Sicilia si trova al sesto posto per aumenti nella classifica nazionale per la benzina, e all’ottavo per il gasolio.

I distacchi non sono comunque notevoli, considerato che il Lazio, al primo posto per l’aumento della benzina, arriva a una spesa aggiuntiva per pieno di 95 centesimi, mentre sul fronte gasolio è il Molise a vincere il primato, con una spesa aggiuntiva per pieno di 2,25 euro.

Sicilia, i costi di benzina e gasolio rispetto alle altre Regioni

Al secondo posto delle regioni meno virtuose per la benzina figurano Marche, Umbria, Molise e Friuli Venezia Giulia, con un balzo di 1,8 cent al litro, 90 cent per un pieno. Per il gasolio, al secondo posto l’Umbria, 4,4 cent al litro, 2,20 euro a pieno. Medaglia di bronzo per Lazio e Puglia: +4,1 cent, pari a 2,05 euro a pieno.

I numeri più bassi, al contrario, si registrano sia per la benzina che per il gasolio in Sardegna, con un aumento di 55 centesimi per la prima e di 1,60 euro per il secondo. L’analisi in questi primi giorni del mese di agosto non è casuale, perché va ad analizzare come l’esposizione dei prezzi medi abbia influito sull’andamento del mercato. “Un flop! – ha detto Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori – Se l’esposizione dei prezzi medi presso i distributori doveva servire a ridurre i prezzi o quanto meno a mitigarne l’aumento, allora è stato un fallimento”.

Il prezzo medio per fare il pieno in autostrada

Il prezzo medio in autostrada della benzina self ha raggiunto nel weekend scorso i 2 euro esatti, mentre l’1 agosto, il primo giorno di entrata in vigore dell’obbligo di esposizione, era pari a 1,984 euro. Insomma, in appena 4 giorni c’è stato un rincaro di 1,6 cent al litro, pari a 80 centesimi per un pieno di 50 litri. Va ancora peggio per il gasolio. In autostrada il prezzo, sempre in modalità self, passa da 1,854 dell’1 agosto a 1,886 euro al litro, con un balzo di 3,2 cent al litro, pari a 1,60 euro a rifornimento.

L’obbligo di esposizione del prezzo medio è stabilito dal decreto attuativo previsto dalla legge di conversione n. 23/2023 del Decreto carburanti. Ogni giorno, il Mimit, ricevute dai distributori le comunicazioni sui prezzi dei carburanti, provvede all’elaborazione dei dati, calcola la media aritmetica, su base regionale e nazionale, e pubblica il risultato sul proprio sito istituzionale, disponibile per tutti i cittadini che vorranno visionarlo.

Le sanzioni per chi non espone il cartello prezzi

Quindi, starà agli operatori dei distributori, anche su rete autostradale, esporre in evidenza i cartelloni riportanti i prezzi medi di riferimento. In caso ciò non avvenga, si applicherà una sanzione amministrativa che va da un minimo di 200 euro a un massimo di 2mila. Se gli obblighi di comunicazione verranno violati 4 volte nell’arco di 60 giorni, si potrà predisporre la sospensione dell’attività per un periodo che va da 1 a 30 giorni. L’idea alla base del decreto è che, in questo modo, gli automobilisti possono valutare se rivolgersi a un distributore piuttosto che a un altro, avendo ben chiaro se se quel distributore sta praticando un prezzo in linea con la media regionale. Nelle stazioni di rifornimento delle autostrade il prezzo medio è calcolato su base nazionale.

Immagine di repertorio

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