Covid 19, in una settimana già 43 mila denunciati - QdS

Covid 19, in una settimana già 43 mila denunciati

redazione

Covid 19, in una settimana già 43 mila denunciati

giovedì 19 Marzo 2020

Viminale: “La maggior parte fuori senza motivo”. Infranto art. 650 del Codice penale

ROMA – È di un milione di persone controllate e 43mila denunciate il bilancio della prima settimana di controlli realizzati dalle forze dell’ordine in seguito ai provvedimenti per il contenimento della diffusione del Coronavirus. È quanto emerge dai dati del Viminale.

La grande maggioranza delle denunce riguarda cittadini che hanno infranto l’articolo 650 del Codice penale, non avendo rispettato un provvedimento dell’autorità: sono cioè stati trovati in giro senza motivazioni valide.

Martedì sono state controllate 187.455 persone: 8.089 sono state denunciate in base all’articolo 650, altre 204 per falsa attestazione a pubblico ufficiale. Nella stessa giornata sono stati controllati 111.512 esercizi commerciali: 154 titolari sono stati denunciati e per 33 esercizi è stata sospesa l’attività. I controlli sono stati avviati lo scorso 11 marzo. Il primo giorno i denunciati furono poco più di duemila. Il secondo giorno si è assistito al raddoppio delle denunce ed il terzo queste ultime hanno toccato quota 7mila. Il dato di ieri è il più alto, ad indicare una maggiore capillarità e severità nei controlli, ma anche che continuano ad essere tante le persone in giro nonostante i divieti.

“Sono arrabbiata, lo confesso. Stanca che mentre un sacco di gente sputa sangue e rischia la vita per fare il proprio dovere e molto di più, perché il contagio si arresti, ci siano ancora tanta leggerezza e menefreghismo”. Il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, senza mezzi termini invita nuovamente “a darsi una regolata” quei cittadini che non rispettano le restrizioni per contenere il contagio da coronavirus. “Mi viene evidenziato che nelle ore centrali della giornata, a Crema e nel circondario, è un carnevale di persone che passeggiano lungo il Canale, lungo il Serio, in ogni dove. E spesso poi fanno allegre comitive e chiassosi capannelli. Ovviamente senza rispetto minimo di distanze e spesso senza mascherine”.

E dal Nord al Sud si registrano diversi casi.

Decine di persone sono state denunciate dai carabinieri in diversi comuni delle province di Bari e Bat per violazione delle norme sul contenimento del coronavirus, “trovate in gruppi da due a più unità – spiegano i militari che stanno effettuando i controlli – altre trovate all’interno di circoli privati ed altre anche a giocare a carte, altre ancora in giro anche da sole, senza giustificato motivo. Tra queste alcuni giovanissimi che aspettavano l’apertura di un bar, altri che rientravano o stavano andando a casa di amici”.

Nella Bat è stato denunciato anche un farmacista per “manovre speculative su merci” in quanto, dopo una segnalazione arrivata dai cittadino, i carabinieri hanno verificato che aveva venduto una mascherina Ffp3 ad un prezzo maggiorato del 53% e tre mascherine modello chirurgico monouso al prezzo maggiorato del 8.600%. Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno inoltre arrestato ad Alberobello due persone per detenzione e spaccio di droga e ne hanno denunciate altre tre a Bari per furto.

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