Covid, Ricciardi, "Chiederò a Speranza lockdown totale" - QdS

Covid, Ricciardi, “Chiederò a Speranza lockdown totale”

web-iz

Covid, Ricciardi, “Chiederò a Speranza lockdown totale”

web-iz |
domenica 14 Febbraio 2021

Il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi, chiederà un lockdown totale in tutta Italia immediato. Un'ipotesi che chiuderebbe nuovamente tutte le attività - e le scuole - ad eccezione di quelle essenziali.

E’ “urgente cambiare subito la strategia di contrasto al virus SarsCov2: è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata”. Lo afferma all’ANSA Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute.

L’esigenza di una strategia no-Covid drastica

Oltre a ciò, “va potenziato il tracciamento e rafforzata la campagna vaccinale“. E’ “evidente – avverte – che la strategia di convivenza col virus, adottata finora, è inefficace e ci condanna alla instabilità, con un numero pesante di morti ogni giorno”. “Ne parlerò col ministro Speranza questa settimana. E’ necessario adottare una drastica strategia no-Covid come hanno fatto i Paesi dell’Asia ma anche – continua – Germania e Stati Uniti. Questo significa attuare un lockdown totale immediato ma di durata limitata. Tale strategia per abbattere il virus è quella condivisa e concordata dai maggiori scienziati al mondo”.

La strategia a fasce per colori adottata in Italia, invece, “sta dimostrando che le zone rosse migliorano, quelle arancioni mostrano una stabilità dei parametri e quelle in giallo peggiorano. Andando avanti così si determina uno stillicidio che perdurerà per mesi. La situazione pandemica attuale non è abbattibile se non adottando subito una strategia no-Covid drastica. Solo così si potrà tornare in qualche modo alla normalità”. Il ministro Speranza, ha concluso Ricciardi, “è per la linea del rigore, basata sulla suddivisione in zone. In questo momento, però, questo approccio non basta”.

Le preoccupazioni per la diffusione della variante inglese

“In questo momento le attività che comportino assembramenti non sono compatibili con il contrasto alla pandemia da Covid-19 in Italia e gli impianti da sci rientrano in tali attività. Non andrebbero riaperti”. Lo afferma all’ANSA Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. “Non dimentichiamo – ha sottolineato Ricciardi – che la variante inglese è giunta in Europa proprio ‘passando’ dagli impianti di risalita in Svizzera”.

Analoga sembra la posizione del Cts. Alla luce delle “mutate condizioni epidemiologiche” dovute “alla diffusa circolazione delle varianti virali” del virus, “allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale”. E’ quanto ha risposto il Comitato tecnico scientifico alla richiesta del ministro della Salute Roberto Speranza di “rivalutare la sussistenza dei presupposti per la riapertura” dello sci, “rimandando al decisore politico la valutazione relativa all’adozione di eventuali misure più rigorose”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017