Sicilia, il plauso del governatore Schifani per il Decreto Lukoil - QdS

Schifani, la soddisfazione per il Decreto che salva Lukoil: “Regione farà la propria parte”

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Schifani, la soddisfazione per il Decreto che salva Lukoil: “Regione farà la propria parte”

Redazione  |
venerdì 02 Dicembre 2022

Ringrazia il Governo nazionale e promette di lavorare a favore e a tutela dei dipendenti Lukoil il presidente della Regione Siciliana: il commento dopo il CdM di ieri.

“Al Governo nazionale e al ministro Adolfo Urso desidero esprimere il mio apprezzamento e plauso per la pronta soluzione adottata con il decreto che di fatto salva la Lukoil”: sono le parole del presidente Schifani dopo le decisioni prese dal Governo Meloni dopo il Cdm di ieri.

Il “Decreto salva Lukoil” ha permesso di salvare un indotto formato da circa 10mila persone e l’attività della raffineria Isab-Lukoil di Priolo in Sicilia. E le autorità, dalla premier Giorgia Meloni al nuovo governatore siciliano, sono soddisfatte dei risultati raggiunti per salvare una società importante e strategica per la produzione di energia in Italia dagli effetti delle sanzioni alla Russia.

Schifani felice per il decreto “Salva Lukoil”: “Regione farà la propria parte”

Dopo il provvedimento preso nel corso del Consiglio dei Ministri di ieri, che si è concentrato anche sulle questioni dell’invio di armi in Ucraina e dell’emergenza a Ischia, il governatore siciliano ha espresso la propria soddisfazione. Già negli scorsi giorni, aveva mostrato vicinanza ai dipendenti Lukoil chiedendo alle autorità nazionali di agire a tutela dei posti di lavoro.

Desidero dare atto al ministro Urso e alla compagine governativa di aver profuso ogni sforzo e di avere mantenuto gli impegni nella direzione della salvaguardia dell’importante polo industriale e soprattutto dei posti di lavoro. La Regione Siciliana farà la propria parte accanto al governo nel mettere in atto tutte quelle misure e iniziative volte ad agevolare e garantire la sopravvivenza dell’impianto e i livelli occupazionali a rischio». Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a seguito del provvedimento adottato ieri sera in Consiglio dei ministri.

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