Demolizione del Ponte Garziolo sulla Statale 121 - QdS

Ponte Garziolo, autorizzata la demolizione ma in Sicilia scatta la protesta

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Ponte Garziolo, autorizzata la demolizione ma in Sicilia scatta la protesta

Redazione  |
martedì 29 Novembre 2022

I motivi della demolizione e la protesta contro il provvedimento ai danni del ponte, di origine medievale.

Gli enti preposti hanno autorizzato la demolizione del ponte Garziolo, manufatto situato tra i comuni di Mezzojuso e Ciminna (in provincia di Palermo) e interferente con l’alveo del torrente Azzirolo, ne causò l’esondazione nel novembre 2018.

Lo annuncia l’Anas con una nota stampa.

Demolizione del ponte Garziolo autorizzata

La demolizione del ponte “Garziolo”, inizialmente non prevista nel progetto originario dei lavori Anas, si è resa necessaria nell’ambito degli interventi di sistemazione idraulica dei principali corsi d’acqua interessati dai lavori di ammodernamento in corso lungo la Strada Statale 121 Catanese.

In particolare, lungo il torrente Azzirolo, si è reso necessario un intervento di ri-profilatura della sezione fluviale per prevenire rischi alla pubblica sicurezza. Tale intervento prevedeva la demolizione del ponticello che peraltro, data la sua ridotta luce, in occasione degli eventi alluvionali del novembre 2018 aveva impedito il deflusso delle portate idrauliche, determinando l’esondazione del torrente e l’allagamento della carreggiata stradale.

Per l’esecuzione di tali lavori sul ponte medievale, Anas ha acquisito i pareri prescritti dalla normativa vigente. In particolare, la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo ha fornito il nulla osta nel mese di luglio 2021, mentre quello dell’Autorità di Bacino competente è stato recepito del mese di settembre dello stesso anno.

La Conferenza dei Servizi, per l’approvazione di tali interventi, si è conclusa positivamente con l’emissione del Decreto di Intesa Stato Regione datato 9 dicembre 2021.

Le proteste

In tanti si sono espressi contrari alla demolizione del ponte per permettere i lavori di ammodernamento della Palermo-Agrigento.

“La distruzione di un antico ponte – afferma Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia – dimostra totale insensibilità verso la propria eredità culturale, e non vogliamo che la triste vicenda passi sotto silenzio. Per questo motivo chiediamo che si proceda all’accertamento delle responsabilità sulla demolizione di un manufatto di indubbia valenza storico-artistica e paesaggistica, soprattutto a tutela dei tanti attraversamenti che rischiano di fare la medesima tragica fine. Riteniamo opportuno che le istituzioni pubbliche procedano celermente al censimento dei circa cinquecento ponti che la Sicilia possiede al fine dell’effettiva tutela di uno straordinario patrimonio che merita di essere conosciuto, salvato e valorizzato”.

Fonte immagine: Facebook – BCSicilia

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