I sensitivi sostengono che Denise Pipitone sia ancora viva

I sensitivi sostengono che Denise Pipitone sia ancora viva: ecco cosa dicono

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I sensitivi sostengono che Denise Pipitone sia ancora viva: ecco cosa dicono

Redazione  |
mercoledì 14 Febbraio 2024

Due recenti tesi riaccendono nuovamente le speranze su un possibile ritrovamento della bambina scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo

Sono passati più di vent’anni da quel 1° settembre 2004, ma in molti si fanno ancora la stessa domanda: Denise Pipitone è ancora viva? La bambina scomparsa a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, non è mai stata ritrovata, ma due importanti sensitivi si sono tornati recentamente sull’argomento.

Chi sono i due sensitivi

Michael Schneider e Rosemary Laboragine sono i due sensitivi che sostengono che Denise Pipitone, scomparsa il 1° settembre 2004, sia ancora viva. Il caso sembra ancora oggi destinato a rimanere un enigma irrisolto e secondo la drastica previsione di Schneider “Denise Pipitone non sarà mai ritrovata. Un giudizio desolante quello del noto sensitivo tedesco ed ex giornalista, che da più di quindici anni collabora gratuitamente con investigatori in tutta Europa.

L’altra sensitiva, Rosemary Laboragine, ha detto che Denise è ancora viva e che si trova in una comunità di rom benestanti. Laboragine sostiene che Denise non ricordi nulla del suo passato e che potrebbe attualmente trovarsi tra Milano, la Spagna e la Germania. La sensitiva sostiene inoltre con fermezza che un giorno Denise tornerà per riabbracciare i suoi genitori, ribadendo questa convinzione anche durante una puntata de La vita in diretta.

Dove è stata trovata Denise Pipitone

Una delle false speranze sul ritrovamento di Denise Pipitone era giunta dalla Calabria nel 2021. Una parrucchiera palermitana aveva parlato con una ragazza, che si chiamava Denisa, che però fin dall’inizio sosteneva di non essere la bambina che tutti cercano da anni. Tuttavia si era resa disponibile per l’esame del dna, che poi ha confermato la tesi della ragazza. Si è trattata dell’ennesima falsa speranza della madre Piera Maggio, che da anni non ha mai smesso di lottare per ottenere risposte da una vicenda avvolta da mille misteri.

Chi è il vero padre di Denise Pipitone?

Toni Pipitone, ex marito di Piera Maggio è il padre legale di Denise, ha dato il cognome alla figlia, senza sospettare che potesse esser nata dalla relazione adulterina di Piera con Pietro Pulizzi. La verità è venuta alla luce solo al momento della scomparsa della bambina, ma questo non ha cambiato l’affetto che provava Pipitone nei confronti della piccola, che aveva cresciuto come se fosse stata sua. Pietro Pulizzi invece vive e lavora a Mazara. Prima di conoscere Piera Maggio si era sposato con Anna Corona, donna coinvolta spesso al centro delle indagini sulla bambina scomparsa.

Com’è andata a finire la storia di Denise Pipitone?

La storia di Denise Pipitone non è ancora finita, nel senso che la ragazzina scomparsa il  1° settembre 2004 a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, non è ancora stata ritrovata e la madre, Piera Maggio, nutre ancora la speranza che sia ancora viva. Sebbene questo per molti sembrerebbe essere ormai un capitolo chiuso, per altri ci sono ancora delle possibilità concrete sulla sua sopravvivenza.

Perché è stata rapita Denise Pipitone?

In queste anni sono state innumerevoli le teorie legate alle motivazioni che hanno portato al rapimento di Denise Pipitone, la bambina scomparsa il 1° settembre 2004. Una delle tesi più diffuse è legata ad un rapimento da parte della sorellastra Jessica Pulizzi in concorso con la madre Anna Corona e l’ex fidanzato Gaspare Ghaleb. Il motivo del gesto sarebbe riconducibile alla gelosia, dovuta al fatto che Denise e Jessica sono figlie dello stesso padre.

La madre Piera Maggio: “Denise va cercata”

“Ho sempre detto che fino a prova contraria Denise va cercata. Noi lo facciamo da venti anni a questa parte. Non è facile avendo un altro figlio. Sono una mamma che si abbatte, ma che allo stesso tempo lotta. In venti anni non ci siamo mai fermati. Questa vita spesso ti logora, ma devo andare avanti”. Queste le parole pronunciate due settimane fa alla trasmissione televisiva Verissimo da Piera Maggio, che ha anche dichiarato di non avere ancora la capacità di pensare che Denise possa essere cresciuta: “Diversamente da quanto si possa pensare io non mi abituerò mai a questa vita. Faccio fatica a pensare che lei sia cresciuta, me la immagino sempre a quattro anni. Non riesco ancora a metabolizzare. Non potrò mai rassegnarmi. Spero di trovare un bravo magistrato in grado di approfondire ogni dettaglio”.

Vent’anni di segnalazioni

“Le segnalazioni sono periodiche, non hanno mai smesso di esserci. Da alcune non ho ancora avuto risposta. C’è una bambina con molte similitudini con Denise. Sembra di un’altra etnia, ma sembra lei. Io voglio approfondire con il mio avvocato e fare una verifica, sennò la renderò pubblica. Voglio saperne di più, anche per mettere un punto a questa vicenda. Da un lato ci dà una forte speranza. Spero che Denise non venga mai dimenticata”. Così Piera Maggio a Verissimo.

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