Dimensionamento scolastico, slitta la chiusura degli istituti

Dimensionamento scolastico, 18 scuole “salvate” in Sicilia: la situazione a Messina e provincia

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Dimensionamento scolastico, 18 scuole “salvate” in Sicilia: la situazione a Messina e provincia

Hermes Carbone  |
giovedì 04 Gennaio 2024

Slitterà di un anno la chiusura di 75 istituti scolastici in tutta l’Isola per via del preannunciato dimensionamento scolastico.

Dopo le proteste politiche bipartisan, slitterà di un anno la chiusura di 75 istituti scolastici in tutta l’Isola per via del preannunciato dimensionamento scolastico che avrebbe riguardato anche la regione Sicilia, una delle regioni maggiormente penalizzate a livello nazionale. Questo il principale dato emerso al termine della conferenza regionale che ha rimandato di un anno i provvedimenti e ridotto il numero delle scuole, alle quali, dal 2025/2026 si aggiungeranno comunque ulteriori 23 istituti.

I sindacati sul piede di guerra

Una decisione concretizzatasi in seguito al decreto Milleproroghe varato dal governo e che ha consentito alle regioni di derogare fino al 2,5 per cento la chiusura dei plessi scolastici da tagliare. Una revisione che era stata concessa con la scadenza del 5 gennaio 2024 anche per i piani eventualmente già approvati in precedenza. Tutto potrà dunque slittare di un anno consentendo di allungare i tempi per una riorganizzazione capillare di tutti quegli istituti che saranno interessati dal provvedimento.
Monta la protesta tra tutti i sindacati di categoria che hanno partecipato al tavolo di concertazione ribadendo la propria disapprovazione per l’operazione programmata su scala regionale, tavolo che si è svolto a Palermo alla presenza anche dell’assessorato all’Istruzione e dell’Ufficio Scolastico Regionale.

In Sicilia il tutto si tradurrà in 18 autonomie “salvate” solo per l’anno scolastico 2024/2025: tra questi saranno 15 gli istituti superiori e 3 gli istituti comprensivi. Incredibilmente, però, come confermato da Patrizia Donato della Flc Cgil, non è ancora stata fornita una lista definitiva di quali istituti saranno costretti a subire un accorpamento.
Di certo c’è che in totale, in Sicilia i tagli di autonomia annunciati per l’anno venturo saranno 75 e non più 93, ma saranno 23 però l’anno successivo. Nel dettaglio la provincia di Palermo perderà 17 autonomie, due in meno di quelle precedentemente annunciate. Ben 14 quelle a Catania. Otto i tagli nelle province di Trapani e Siracusa, 6 a Ragusa, 5 a Caltanissetta, 7 ad Agrigento, 3 a Enna. Sette le scuole accorpate anche a Messina e non più 11 come precedentemente comunicato.

Dimensionamento scolastico, i parametri per l’accorpamento degli istituti

A essere coinvolti nel dimensionamento saranno tutti gli istituti che non raggiungono i 900 iscritti e che, quindi, saranno accorpati ad altri. Come detto non si conosce ancora un elenco definitivo delle scuole che saranno tagliate, ma possiamo invece fornire il dettaglio riguardante la provincia di Messina, che ha ottenuto una corposa riduzione rispetto alle chiusure preventivate.
In città rimarranno infatti autonomi l’Istituto Tecnico Nautico “Caio Duilio” e l’Istituto superiore “Jaci”. Spostandosi in provincia, stesso discorso a Sant’Agata di Militello, dove sarebbero dovuti essere accorpati i comprensivi “Marconi” e “Cesareo” e gli istituti superiori “Torricelli” e “Tomasi di Lampedusa”. A Barcellona sarà il “Balotta”, invece, a non perdere la propria autonomia.

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