Ecomafie, quasi 60 mila illeciti amministrativi secondo Legambiente

Ecomafie, quasi 60 mila illeciti amministrativi secondo Legambiente

Daniele D'Alessandro

Ecomafie, quasi 60 mila illeciti amministrativi secondo Legambiente

Redazione  |
giovedì 15 Dicembre 2022

Numeri shock dal report di Legambiente sulle ecomafie in Italia: commessi nel 2021 quasi 60 mila illeciti amministrativi

Sarebbero 59.268 gli illeciti amministrativi commessi nel 2021 secondo il rapporto sulle ecomafie da parte di Legambiente.

Una media di 162 al giorno, addirittura 6,7 ogni ora.

Dietro numeri così disastrosi si nasconde, purtroppo, la corruzione.

115 le inchieste censite dal 16 settembre 2021 al 31 luglio 2022, con 664 arresti, 709 denunce e 199 sequestri.

Ben 14, invece, i comuni sciolti per mafia nel 2021 e 7 nel 2022, a cui si aggiungono anche Anzio e Nettuno.

Cemento e rifiuti i settori più interessati dalla criminalità organizzata

E’ il settore del cemento a guidare la “classifica” delle filiere illegali con 9.490 reati (31% del totale), seguito da quello dei rifiuti (8.473) che registra il maggior numero di arresti, ben 287, (+25,9% rispetto al 2020) e di sequestri (3.745, con +15%) e dai reati contro la fauna (6.215).

In aumento anche i reati contro il patrimonio boschivo – 5.385 reati tra incendi colposi, dolosi e generici (+27,2%) con una superficie colpita dalle fiamme di oltre 159.000 ettari (+154,8% sul 2020) – e quelli contro il patrimonio culturale con l’aumento dei furti di opere d’arte, che arrivano a quota 603 (+20,4%). Le inchieste contro i traffici illeciti di rifiuti segnalate da Legambiente nel 2021 sono state ben 38, contro le 27 dell’anno precedente, mentre si arriva a quota 17 nei primi sette mesi di quest’anno.

Inquietante il numero di rifiuti sequestrati: ben 2,3 milioni di tonnellate, l’equivalente di 94.537 tir che, messi su strada, formerebbero un serpentone lungo 1.286 chilometri.

Campania, Puglia, Calabria e Sicilia le più colpite dalle ecomafie

Sono queste le quattro regioni che subiscono il maggiore impatto di ecocriminalità e corruzione. In Campania, Puglia, Calabria e Sicilia si concentra infatti il 43,8% dei reati accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto, il 33,2% degli illeciti amministrativi e il 51,3% delle inchieste per corruzione ambientale sul totale nazionale.

Tra le regioni del Nord, il triste “primato” tocca invece alla Lombardia, in testa con il maggior numero di illeciti ambientali (1.821 reati, pari al 6% del totale nazionale e 33 arresti).

Crescono i reati accertati in Liguria, ben 1.228. A livello provinciale, Roma, con 1.196 illeciti ambientali, scalza nel 2021 dalla prima posizione Napoli (1.058), che viene superata di misura anche da quella di Cosenza (1.060). 

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017