Un giovane detenuto catanese è stato arrestato dopo essere riuscito ad evadere in modo rocambolesco dalla cella in cui era rinchiuso
La squadra mobile etnea ha tratto in arresto il detenuto catanese evaso nei giorni scorsi dall’Istituto penale per minorenni di Airola (Benevento).
La fuga del giovane dalla struttura penitenziaria è avvenuta insieme a un altro carcerato, originario di Napoli: quest’ultimo sarebbe ancora ricercato.
A comunicare l’arresto di uno dei due evasi è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “È un’ottima notizia: ora è importante concentrare gli sforzi interforze per catturare anche il secondo evaso”, commenta Federico Costigliola, coordinatore regionale per il settore minorile della Campania del Sappe.
L’incredibile evasione del giovane catanese
Secondo quanto ricostruito, il detenuto era fuggito attraverso un buco presente sulla parete della cella, a quanto pare fatta di un materiale non particolarmente resistente. A
ttraverso quel foro era riuscito a raggiungere una stanza non blindata: da lì, lui e il complice napoletano si sarebbero calati da una finestra con l’aiuto di alcune lenzuola.
A quel punto sarebbero giunti nel parcheggio del penitenziario, da dove avrebbero scavalcato il muro.