Ex Blutec, il bando si riapre ma c'è il rischio contenziosi - QdS

Ex Blutec, riaperto il bando per la vendita. Ma la procedura potrebbe accendere contenziosi

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Ex Blutec, riaperto il bando per la vendita. Ma la procedura potrebbe accendere contenziosi

Antonio Giordano  |
lunedì 06 Novembre 2023

I commissari hanno riaperto il bando per l'ex Blutec, una mossa che potrebbe aprire contenziosi legali dopo l'assegnazione.

La riapertura del bando per l’ex Blutec di Termini Imerese pone non pochi dubbi tra gli operatori. La Pec ai tre rappresentanti delle aziende che hanno presentato la domanda per partecipare al bando per gli stabilimenti dell’ex Blutec di Termini Imerese è arrivata dalla struttura commissariale poco più di un’ora prima che i commissari comunicassero alla Regione l’intenzione di riaprire il bando per rilevare il ramo aziendale che si era chiuso lo scorso 2 ottobre.

Ex Blutec, tre le offerte arrivate

Ad un mese dalla scadenza poco era trapelato dai commissari sulle domande che erano giunte. Sul tavolo tre proposte di investimento (la prima dal consorzio Sud che riunisce 21 imprese attorno ad un progetto di economia circolare, la seconda dal gruppo Pelligra che già controlla la squadra di calcio di Catania e la terza da un imprenditore di Termini che vorrebbe ampliare la propria attività di rimessaggio di imbarcazioni) che i commissari hanno giudicato tutte “carenti documentalmente”, come si spiega nella mail certificata.

Si tratta di una pratica normale nei bandi che si chiama “soccorso istruttorio” ovvero si concede alle imprese un tempo in più per integrare la documentazione presentata. Ma qui i commissari sono andati oltre di fatto riaprendo i termini di un bando al quale adesso potrebbero anche partecipare nuovi soggetti che alla scadenza del 2 ottobre non avevano presentato la domanda. Una pratica che potrebbe anche aprire contenziosi legali una volta assegnato il bando.

La riapertura del bando

A convocare tutti attorno ad uno stesso tavolo è stato l’assessore alle attività della Regione siciliana, Edy Tamajo, che ha voluto fare il punto con i commissari ma anche con i rappresentanti dei sindacati in una riunione convocata a più di un mese dalla chiusura del bando e dopo la proroga della cassa integrazione e del commissariamento ancora per un anno.

Nel corso della riunione, collegati da remoto, i commissari incalzati dalle domande dell’assessore e dei suoi uffici hanno esposto la loro volontà di riaprire i termini del bando non solo per le aziende che hanno già presentato domanda ma anche ad eventuali altri soggetti. Una scelta della quale l’assessorato ha preso atto riconvocando una nuova riunione alla presenza dei commissari il 14 dicembre per conoscere l’esito della nuova procedura.

Tamajo: “Accompagnare a pensione lavoratori”

“Oggi – ha detto – ho chiesto ufficialmente notizie in merito al bando e ho appreso che sono tre le offerte arrivate al momento, tanto che si è compiuta un’istruttoria da parte dei commissari e del Ministero del Made in Italy che ha autorizzato uno spostamento dei termini per tutti i soggetti interessati”.

“Contemporaneamente ho chiesto all’assessorato del Lavoro approfondimenti utili per accompagnare alla pensione il maggior numero possibile di lavoratori ex Fiat”, ha aggiunto.

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