Expertise Re: “L’analisi degli aspetti normativi e tecnici di un immobile, primo step di ogni compravendita” - QdS

Expertise Re: “L’analisi degli aspetti normativi e tecnici di un immobile, primo step di ogni compravendita”

redazione

Expertise Re: “L’analisi degli aspetti normativi e tecnici di un immobile, primo step di ogni compravendita”

mercoledì 14 Luglio 2021

Acquistare un immobile rappresenta un importante investimento per l’acquirente, motivo per il quale è necessario tutelarsi dai numerosi rischi nei quali si può incorrere

CATANIA – Acquistare un immobile rappresenta un importante investimento per l’acquirente, motivo per il quale è necessario tutelarsi dai numerosi rischi nei quali si può incorrere. Il primo passo per tutelarsi è, innanzitutto, la verifica dello stato di fatto dell’immobile tramite un’attenta analisi degli aspetti normativi e tecnici che lo caratterizzano. Può capitare, infatti, di intraprendere un percorso di compravendita che prevede nella sua prima fase la firma del compromesso e il successivo versamento di un anticipo (altresì detto “caparra”) che, nel caso in cui l’acquirente venisse a conoscenza di eventuali difformità, non sempre viene rimborsato, con la conseguenza di dover necessariamente intraprendere un contenzioso civile.

Non sono rari, infatti, i casi in cui gli immobili destinati alla vendita presentano delle irregolarità dal punto di vista urbanistico, catastale ed edilizio o, ancora, difformità per quanto concerne gli impianti presenti o per il mancato rispetto delle specifiche disposizioni di enti preposti, come ad esempio la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali o i Consorzi per lo sviluppo delle aree industriali.

Va specificato che con il dl n. 78 del 2010, la legge italiana ha stabilito che gli atti di compravendita di immobili che presentano delle difformità vanno considerati nulli, il che comporta non poche difficoltà e disagi, soprattutto economici, per i soggetti coinvolti. Prima della stipula di un atto pubblico o di una scrittura privata è infatti necessario coinvolgere un pubblico ufficiale quale il notaio che ha, appunto, il compito di individuare gli intestatari catastali e verificare la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari.

Per verificare la regolarità urbanistica di un immobile è necessario confrontare lo stato di fatto con il titolo autorizzativo con cui è stato realizzato l’edificio, verificando la documentazione connessa, quali la licenza e la concessione edilizia, il permesso per la costruzione e, eventualmente, la concessione in sanatoria, il certificato di agibilità. La regolarità dei suddetti documenti può essere comprovata prima del compromesso confrontando il disegno del progetto edilizio approvato dal Comune con lo stato attuale dell’immobile.

Per quanto concerne la regolarità catastale sarà indispensabile analizzare i dati relativi alla proprietà con la situazione attuale dell’immobile ricostruendo la cronologia dei titoli abilitativi che ne hanno prodotto lo stato attuale. Frequentemente capita che la planimetria non corrisponda al titolo abitativo con cui è stato realizzato l’edificio e non sempre è possibile sanare tali irregolarità poiché le caratteristiche stesse dell’immobile non sono conciliabili con con le disposizioni del Piano regolatore.

Un altro aspetto da considerare riguarda le prestazioni energetiche e la conformità degli impianti presenti, come nel caso di immobili da destinare a locali ufficio che devono necessariamente attenersi alla normativa nazionale in tema di sicurezza sul lavoro (ad esempio scale antincendio, porte antipanico, ecc.).

Per tutti i suddetti motivi, è dunque opportuno rivolgersi a degli esperti del settore con una comprovata esperienza e un know how specifico in tema di normativa immobiliare, in grado di supportare il futuro acquirente già dalla fase preliminare e precedente alla firma del contratto di acquisto per tutelarlo da problemi legali e danni economici di notevole importanza. È il caso del team dell’agenzia immobiliare Expertise Re, intermediari immobiliari professionisti, con una presenza capillare in Sicilia e in Calabria, con un’esperienza pluridecennale nel campo e in collaborazione con numerosi esperti specializzati nell’analisi tecnica e documentale degli immobili.

Sono diverse le esperienze di successo nelle quali i professionisti di Expertise Re hanno dovuto eseguire significativi studi di fattibilità. È il caso, ad esempio, di un importante appartamento nel cuore del centro storico di Ragusa costituito da un intero piano nobile, in cui si è proceduto a trasformare l’androne del palazzo in una pertinenza esclusiva, con destinazione residenziale, attraverso una specifica pratica tecnica e un accordo triangolare con i terzi proprietari delle unità al piano terra. E, ancora, a Catania in Corso Sicilia, per facilitare la vendita di un importante ufficio direzionale da 900 mq, si è proceduto al frazionamento in tre distinte unità, con verifica preventiva della fattibilità sia in termini di pratiche da svolgere che di lavori da eseguire, in particolare il sezionamento di tutti gli impianti e nuove linee elettriche dal vano contatori e la realizzazione di nuovi bagni.

Tutti esempi significativi che dimostrano quanto sia importante affidarsi ad un’agenzia immobiliare esperta per la compravendita di immobili per scongiurare il rischio di incorrere in acquisti incauti e/o in sanzioni amministrative per irregolarità nell’adempimento dei tanti obblighi di legge previsti per le transazioni immobiliari.

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