Famiglie arrabbiate a Gela per le troppe scuole al freddo - QdS

Famiglie arrabbiate a Gela per le troppe scuole al freddo

Liliana Blanco

Famiglie arrabbiate a Gela per le troppe scuole al freddo

sabato 25 Febbraio 2023

L’abbassamento delle temperature ha riproposto anche quest’anno un problema che il Comune non è mai riuscito a risolvere del tutto. E ora la questione anche all’attenzione del Governo nazionale

GELA (CL) – Tra i tanti difetti della città non c’è certamente il clima: sette mesi d’estate, da maggio a novembre e a volte anche di più. Quest’anno, per esempio, dicembre è stato estremamente mite e l’inverno non è arrivato prima del profondo gennaio. Quando arriva la stagione fredda, però, i problemi diventano palesi. Anche a scuola.

In numerose scuole cittadine, infatti, con l’abbassamento delle temperature le aule sono diventate fredde e inospitali, con le lezioni che si sono tenute con giacconi e berretti. Il disagio è stato sollevato da molti genitori, che hanno protestato davanti ai cancelli rivendicando condizioni più agevoli per i piccoli.

Dagli amministratori del Comune di Gela le famiglie hanno ricevuto le promesse di interventi rapidi: “Provvederemo alla sistemazione delle caldaie” hanno detto i rappresentanti della Giunta municipale. Ma, come spesso accade, è il quando a destare i dubbi più grandi. E così la questione è diventata terreno dell’ennesimo scontro politico, anche a livello nazionale.

“A Gela – ha affermato la senatrice del Movimento 5 stelle, Ketty Damante, sottoponendo la questione a Palazzo Madama e rivolgendosi al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara – vi sono scuole in cui gli impianti di riscaldamento non funzionano da decenni. La mancanza di fondi da parte del Comune crea una situazione di stallo non più tollerabile”.

“Ho interrogato il ministro – ha aggiunto – sia per sapere se è a conoscenza dei fatti e se ha intenzione di intervenire nel merito della questione. Bisogna tener presente che la manutenzione degli istituti scolastici spetta agli Enti locali, ma il diritto allo studio è costituzionalmente garantito e per questo il Governo non può girarsi dall’altro lato”.

Il problema delle temperature nelle scuole di Gela non è nuovo: ci sono istituti dove il sistema delle caldaie è in tilt da anni ma i problemi non sono mai stati risolti in maniera definitiva. Fortuna che il freddo, almeno a queste latitudini, non dura mai più di qualche settimana. Ma non si può sempre sperare in temperature miti.

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