Il medico avrebbe avuto in cura il boss, allora latitante, e lo avrebbe visitato più volte.
Antonino Pioppo, oculista, è indagato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con l’accusa di favoreggiamento personale aggravato nell’ambito dell’inchiesta sulla rete di fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro.
Sono in corso perquisizioni e acquisizioni di atti nei due ospedali di Palermo, Villa Sofia e Ospedale Civico, sempre nell’ambito dell’indagine sul boss di Castelvetrano, arrestato a Palermo nel gennaio 2023 dopo 30 anni di latitanza.
Fiancheggiatori Messina Denaro: chi è Antonino Pioppo, l’oculista indagato
Il dottor Pioppo, medico oculista di 69 anni, è stato indagato dalla Dda di Palermo per favoreggiamento personale aggravato nell’ambito dell’inchiesta sulla rete di fiancheggiatori del boss. È un medico primario all’ospedale Civico del capoluogo siciliano con un passato al reparto Oculistica di Villa Sofia.
Secondo la Dda di Palermo, che conduce l’indagine sulla rete del boss durante la latitanza, l’oculista sarebbe stato consapevole dell’identità del paziente, allora latitante sotto pseudonimo. Gli inquirenti avrebbero trovato, nel covo di Messina Denaro a Campobello di Mazara (Trapani), due ricette mediche firmate proprio dal primario.
La versione del medico
“Non sapevo che fosse Matteo Messina Denaro“, questo avrebbe detto agli inquirenti Antonino Pioppo, direttore della clinica oculistica dell’ospedale Civico di Palermo. Gli inquirenti lo accusano di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza di pena e cerca riscontri in quanto avrebbe avuto in cura il boss durante la latitanza.
Il medico, che è stato sentito tempo fa prima di essere iscritto nel registro degli indagati, avrebbe avuto in cura il boss e lo avrebbe visitato più volte.
L’inchiesta
Il personale della Sezione investigativa del Servizio centrale operativo ha già perquisito lo studio di Antonino Pioppo e oggi si sono recati nei due ospedali per acquisire dei documenti.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Immagine di repertorio