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Presentato il Frecciabianca, da lunedì Catania Roma in sette ore

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Presentato il Frecciabianca, da lunedì Catania Roma in sette ore

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lunedì 08 Novembre 2021

Il sottosegretario Cancelleri: "Siamo spendendo 8,9 miliardi per raddoppiare la linea da Messina a Catania e Palermo e ci muoveremo più velocemente quando dal 2026 questi lavori saranno completati"

“Oggi andare da Catania a Roma
con l’Intercity ci vogliono 10 ore e 30 minuti. Da giorno 14 con il
Frecciabianca si scenderà a 7 ore e 10 minuti. E’ un cambio di passo
importante, una conquista che certamente dobbiamo valutare positivamente. Non è
una rivoluzione. E’ un piccolo passo avanti rispetto quello che fino ad ieri
non c’era. Oggi portiamo questo. E’ un primo step. Entro la fine del 2024
porteremo i Frecciarossa, quelli a composizione ridotta, che potranno
finalmente traghettare”.

Lo ha detto il Sottosegretario di
Stato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo
Cancelleri a Catania intervenendo alla presentazione, nella Stazione
Ferroviaria Centrale, del treno Frecciabianca Palermo – Catania – Messina
insieme con l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, l’amministratore
delegato e direttore generale diTrenitalia Luigi Corradi e il sindaco di
Catania Salvo Pogliese.

“Siamo spendendo otto miliardi e 900 milioni –
ha aggiunto – per raddoppiare la linea da Messina a Catania e Palermo e ci
muoveremo più velocemente quando dal 2026 questi lavori saranno completati”.

“Oggi abbiamo inaugurato in Sicilia il servizio Freccia che per la prima volta arriva in Sicilia. Come ho più volte ribadito, ma molti preferiscono polemizzare sollevando la questione che il Freccia Bianca non è un treno ad alta velocità, l’arrivo dei treni freccia in Sicilia è un primo passo importante, al quale ne seguiranno altri, per migliorare radicalmente il servizio ferroviario siciliano con lo standard dei servizi presenti nel resto d’Italia”, ha aggiunto Cancelleri.

“Questa non la voglio assolutamente raccontare come una rivoluzione, ma sono i passi che ci devono portare verso la normalità, consapevoli di andare nella giusta direzione. I siciliani sono italiani e come tali meritano servizi uguali a tutto il territorio nazionale – ha detto – Con questo servizio riduciamo i tempi di percorrenza ed accorciamo le distanze, riusciamo a fare un biglietto integrato, per questo battezziamo positivamente questo risultato e abbandoniamo polemiche e retoriche inutili.

Ora, per migliorare i tempi di percorrenza ed i servizi su rotaia, l’obiettivo è investire e lo stiamo già facendo con fondi nazionali ed europei in una sinergica attività fra Stato e Regione per migliorare la linea ferroviaria”.

“Anche i più grandi ed
entusiasmanti cammini cominciano con i piccoli passi. E se questo primo piccolo
passo verso la modernizzazione del trasporto ferroviario in Sicilia è stato
fatto, lo si deve sicuramente all’impegno del sottosegretario alle
Infrastrutture e mobilità sostenibili Giancarlo Cancelleri, che su questo
versante, come su quello viario, ci sta indiscutibilmente e proficuamente
mettendo la faccia.

Forse i più distratti dimenticano, o, meglio, vogliono dimenticare, che la rete ferroviaria isolana è stata completamente abbandonata negli ultimi 50 anni. È ora di cominciare a recuperare il ritardo col resto del Paese, i siciliani hanno gli stessi diritti di tutti gli altri italiani”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Giovanni Di Caro, a commento della presentazione del servizio Frecciabianca che domenica prossima prenderà il via in Sicilia.

“Questo – continua Di Caro – è solo l’inizio di un progetto che dovrà portare in Sicilia i treni Frecciarossa e al recupero dei colpevoli ritardi sulla tratta Trapani via Milo, per il raddoppio della Messina-Catania- Palermo e per il potenziamento della Agrigento-Palermo. L’attenzione sulla viabilità ferroviaria e anche stradale, con il M5S al governo nazionale è massima e poco alla volta i risultati stanno arrivando, come attestano anche i progressi sulla Catania Ragusa, opera attesa da oltre trent’anni”.

“Oggi Trenitalia, anche con la collaborazione del Ministero delle Infrasttrutture, mette in campo il Frecciabianca, treno a libero mercato che rappresenta un segno di attenzione da Roma nei confronti della Sicilia. Lo accogliamo con piacere, ma anche con l’impegno a dover fare di più, ad accelerare sull’ammodernamento delle ferrovie in Sicilia, nel solco di quanto già sta facendo il governo Musumeci per incentivare il trasporto su ferro. Entro trenta giorni saranno consegnati altri due treni “Pop” nuovi di zecca che si aggiungono a quelli già circolanti. Entro marzo 2022 arriveranno poi ben 10 treni bimodali, voluti dalla Regione per rottamare le vecchie “littorine” che ancora oggi circolano su alcune tratte più penalizzate”.  Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, partecipando a Catania alla presentazione del treno Frecciabianca.

(ANSA)

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