Genitori legano la figlia in camera, il giudice gli da ragione: "Metodi inadeguati ma correttivi"

Genitori legano la figlia in camera, il giudice gli da ragione: “Metodi inadeguati ma correttivi”

Daniele D'Alessandro

Genitori legano la figlia in camera, il giudice gli da ragione: “Metodi inadeguati ma correttivi”

Redazione  |
lunedì 10 Aprile 2023

La ragazzina si rifiutava di andare a scuola, minacciò con un coltello mamma e papà ed era solita fare tardi la casa: la ricostruzione

La figlia 14enne disobbediente ed aggressiva era solita rientrare a casa troppo tardi. Così i genitori hanno deciso di rinchiuderla in camera, legandole mani e piedi con un foulard.

La 14enne ha però iniziato a piangere e urlare, con i vicini che hanno allertato la polizia: gli agenti giunti sul posto hanno arrestato madre e padre con l’accusa di maltrattamento e sequestro di persona.

L’assurda vicenda è accaduta a Torino.

Durante l’udienza di convalida del fermo, tuttavia, il quadro si è totalmente ribaltato, con il giudice che ha deciso per la scarcerazione della coppia adducendo che essa, pur sbagliando nei modi, ha tentato di arginare i comportamenti difficili di una figlia adolescente decisamente ribelle.

Qualche giorno prima la 14enne era stata arrestata per aver partecipato in gruppo alla rapina di un coetaneo.

I comportamenti aggressivi della giovane

La ragazza da tempo si rifiutava di andare a scuola e, come detto, rientrava sempre tardi. Al giudice è stato anche mostrato un filmato in cui si vede la 14enne distruggere gli occhiali alla madre, mentre in un altro è stata ripresa mentre afferra un coltello in cucina indirizzandolo ai genitori. In altre occasioni ha devastato porte e finestre di casa. Anche il fratello ha confermato la versione dei genitori: “Da novembre 2022 non ascolta i miei genitori, non li rispetta, non ubbidisce, non collabora in casa”.

Le motivazioni della sentenza

“Si tratta di una minore problematica che rivendica anche con violenza un grado di libertà e autonomia che appare mal conciliarsi con i suoi appena 14 anni” – si legge nelle motivazioni del provvedimento del giudice – che parlano di “metodi inadeguati, ma correttivi: per qualsiasi genitore, infatti, il reato di rapina contestato sarebbe stato un serio allarme rispetto agli amici frequentati dalla figlia e, se l’hanno legata, è stato solo per arginare una figlia furiosa e fuori controllo”.

Comportamenti aggressivi La ragazza, ormai d

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