Consorzi di Bonifica: "La giornata dell'acqua è tutti i giorni"

“La Giornata dell’acqua è tutti i giorni, in Sicilia si va adagio”: il messaggio dei Consorzi di Bonifica

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“La Giornata dell’acqua è tutti i giorni, in Sicilia si va adagio”: il messaggio dei Consorzi di Bonifica

Redazione  |
giovedì 23 Marzo 2023

La giornata del 22 marzo non basta secondo Sifus Confali: i Consorzi di Bonifica chiedono azioni concrete per tutelare le risorse idriche siciliane. Il messaggio.

“Anche oggi è la Giornata mondiale dell’acqua, ma anche domani e dopodomani e tutti i giorni della vita”: è il messaggio dei Consorzi di Bonifica all’indomani dalla giornata dedicata alla protezione e all’uso di uno dei beni più preziosi della Terra.

Quest’anno la giornata del 22 marzo è stata dedicata proprio agli strumenti per avviare una vera e propria “rivoluzione” della gestione dell’acqua, per contrastare la siccità e tutti gli altri drammi che interessano il mondo intero. Le linee-guida per il risparmio e gli appelli contro gli sprechi delle risorse idriche, però, non andrebbero fatti solo il 22 marzo. Ogni giorno dovrebbe servire a ricordare l’importanza dell’acqua, specialmente in una terra come la Sicilia che da sempre vive (anche) di agricoltura.

“Acqua in Sicilia….avanti adagio”, il messaggio dei Consorzi di Bonifica

“Sale di appena 47 milioni di metri cubi di acqua la disponibilità complessiva negli invasi artificiali e nelle dighe siciliane per arrivare al 1° di marzo a un totale di circa 427 milioni di metri cubi di acqua, ovviamente si tratta di una goccia nell’oceano, rispetto a una portata regionale di quasi un miliardo di metri cubi di capienza in tutta l’isola. Se non si attuano immediatamente politiche di ripristino delle infrastrutture consortili a breve termine, attraverso l’assunzione di tutto il personale operaio a tempo determinato nei Consorzi di Bonifica siciliani, sarà un disastro annunciato“. Così scrive Ernesto Abate, segretario generale di Sifus Confali Sicilia.

Lo “spettro” della crisi idrica

In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il sindacato torna a parlare anche dei vari problemi che affliggono i Consorzi di Bonifica, dal personale da assumere alla siccità. Temi da affrontare, secondo Sifus Confali, immediatamente, prima che l’arrivo della stagione estiva peggiori una situazione già complessa per il settore primario.

“Una forza lavoro potenziale di 800 unità di cui 700 lasciati a casa senza un contratto di assunzione poiché l’Assessore all’Agricoltura Luca Sammartino seppur sollecitato dal Sifus, si limita ad apprendere i cronoprogrammi inviati dagli 11 Consorzi di Bonifica che per effetto dei copia incolla degli anni precedenti e concordati con Qui, Quo, Qua, sono stati posti agli atti come un fatto dovuto e non come programma di attività connesse alla riduzione delle perdite d’acqua, visto che con sconcertante probabilità non riusciranno a soddisfare le esigenze delle colture agricole nelle calure estive”.

“Il dramma più grave si consuma attraverso il concetto di massima che il razionamento dell’acqua a partire da maggio intaccherà prioritariamente quella destinata ad uso agroalimentare. Non vorremmo essere catastrofici, ma dopo il Covid, la crisi idrica in corso assume un connotato storico piuttosto pesante per l’umanità, ricordando le sette piaghe d’Egitto”, conclude nel suo messaggio-appello Ernesto Abate.

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