Il Giro d'Italia e la città colma di rifiuti: l'affondo del consigliere Bonaccorsi

Il Giro d’Italia e la città colma di rifiuti: l’affondo del consigliere Bonaccorsi

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Il Giro d’Italia e la città colma di rifiuti: l’affondo del consigliere Bonaccorsi

Melania Tanteri  |
giovedì 12 Maggio 2022

Lo spettacolo dello sport è stato "accompagnato" dalle immagini poco edificanti di una Catania sporca, piena di rifiuti. Lo pensa, e lo scrive, il consigliere comunale.

Giro d’Italia in mezzo alla spazzatura. Lo spettacolo dello sport è stato “accompagnato” dalle immagini poco edificanti di una Catania sporca, piena di rifiuti. Lo pensa, e lo scrive, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Graziano Bonaccorsi, che commenta anche il video della donna che lava la pentola nella fontana monumentale di piazza Duomo.

L’intervento del consigliere Bonaccorsi

“Oggi, nella nostra bella città piena di munnizza, è partito il Giro d’Italia. Un grande evento che ci ricorda le straordinarie potenzialità della nostra povera città, ma soprattutto un’occasione (sprecata) per rifare l’asfalto delle nostre strade ridotte a groviera. Ovviamente questa situazione stimola la riflessione politica, in modo particolare sulla gestione del vice sindaco “facente finzioni”.

L’affondo di Bonaccorsi: “Giunta dimezzata”

Secondo l’esponente dell’opposizione, le difficoltà registrate in città aumenterebbero di fronte alla giunta comunale dimezzata. Le dimissioni di Barbara Mirabella e Giuseppe Lombardo sono solo le ultime di una lunga serie di addii. L’addio dei due assessori che hanno lasciato per correre alle Regionali è stato preceduto, infatti, da quello di Ludovico Balsamo, in aperta polemica per la questione suolo pubblico, e ancor prima da quelle del leghista Cantarella. Che, suo malgrado, ha lasciato dopo la sostituzione del collega Alessandro Porto.

Catania, Bonaccorsi: “città ingestibile”

“Perché è assurdo pensare che si possa gestire la macchina amministrativa senza tre assessori”, sostiene il consigliere. “Ed è altrettanto folle – continua – pensare di lasciare la città in questo modo, politicamente paralizzata e al tempo stesso accentrata nelle mani del vicesindaco che ha diverse deleghe: praticamente sembra una gestione commissariale”. Il pentastellato sostiene che non sia accettabile che i nuovi assessori non siano stati nominati, anche se il vicesindaco ha garantito al Qds,it di non voler perdere tempo.

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