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Governo, Mario Draghi oggi tra Pnrr, cabina di regia e Merkel

redazione web

Governo, Mario Draghi oggi tra Pnrr, cabina di regia e Merkel

giovedì 07 Ottobre 2021

Giornata intensa per il premier italiano. E l'incontro con la Cancelliera tedesca dopo le elezioni in Germania appare come un passaggio di testimone alla guida dell'Ue. Intanto Salvini abbassa i toni

Fitta agenda di appuntamenti oggi per Mario Draghi.

Alle 9.15 il premier incontrerà a Palazzo Chigi il presidente della Repubblica dell’Armenia, Armen Sarkissian, mentre alle 10 interverrà al Senato, alla settima Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi del G20.

Alle 11 è in programma a Palazzo Chigi la prima Cabina di regia sul Pnrr, sui temi: educazione, Università, scuola. A seguire, alle 12, è prevista conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale. E’ invece previsto per le 13.30 l’appuntamento più atteso della giornata, l’incontro con la Cancelliera della Repubblica federale di Germania, Angela Merkel.

Le elezioni del 26 settembre scorso, che hanno segnato la fine dell’era Merkel e visto i socialdemocratici risorgere dopo la batosta del 2017 (primo partito davanti ai conservatori) hanno messo la Germania davanti a un bivio e allungato i tempi della formazione del nuovo governo.

Ma l’incontro di oggi assume un forte valore simbolico, appare come un passaggio di testimone al premier italiano, che sembra ergersi a nuova guida dell’Unione europea. Anche alla luce delle presidenziali in Francia -aprile 2022- che vedono l’attuale presidente Emmanuel Macron in affanno sulla riconferma all’Eliseo.

Intanto Draghi tira dritto sul fronte delle riforme, mentre Matteo Salvini sembra abbassare i toni dopo l’affondo contro la decisione del premier di andare avanti con la delega fiscale nonostante l’altolà della Lega.

Se da un lato il leader del Carroccio ribadisce infatti a chiare lettere la presenza della Lega al governo -“Letta e Conte se ne facciano una ragione”- dall’altra torna a cavalcare il dibattito sulle riaperture: “Discoteche riaperte, col Green Pass, ma solo col 35% di capienza? Con questi numeri rischiano di fallire 3.000 aziende e di rimanere a casa 200.000 lavoratori”.

Intanto il decreto per aumentare le capienze massime di discoteche, cinema e stadi dovrebbe arrivare oggi pomeriggio sul tavolo del Consiglio dei Ministri.

Da Brdo, dove ha preso parte al summit informale Ue, Draghi ha risposto ai cronisti, ricordando di aver chiesto di informarsi con Salvini sulle sue intenzioni: “Ora ha parlato e ha detto che la partecipazione al governo non è in discussione” e ha annunciato un incontro con il leghista, concludendo con una stilettata: “Il governo va avanti, la sua azione non può seguire il calendario elettorale”.

Draghi ha anche puntualizzato, rispondendo alle accuse della destra sulla delega fiscale, che la riforma del catasto “non è una patrimoniale”.

“Questo governo – ha ribadito il premier – non tassa, non tocca le case degli italiani. L’ho detto fin dall’inizio: questo governo non aumenta le tasse”.

E, sempre sul fronte fiscale, Matteo Salvini, attivissimo dopo la batosta elettorale, ha chiesto a Draghi “un intervento risolutivo sulle 120 milioni di cartelle esattoriali di Equitalia che rischiano di essere una mazzata definitiva nella ripresa post-Covid per famiglie e imprese”.

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