Dall’Associazione bancaria italiana un vademecum per evitare truffe e furti dentro e fuori le filiali. è utile non essere abitudinari, controllare l’integrità degli sportelli e cambiare spesso Pin

PALERMO – L’associazione bancaria italiana (Abi), in collaborazione con le associazioni dei consumatori, ha redatto un utile vademecum finalizzato a limitare al minimo il rischio di incorrere in truffe, raggiri e scippi dentro e fuori la filiale, di cui molto spesso sono vittime gli anziani, ma non solo.

Innanzitutto, è bene non essere abitudinari, variando il più possibile giorno e ora ed evitando di fare sempre lo stesso percorso. Quando si prevede di versare o prelevare una rilevante somma di denaro è sempre bene farsi accompagnare in banca e non lasciarsi avvicinare da sconosciuti. Se si sospetta di essere seguiti, è consigliabile entrare nel negozio più vicino.

Se si utilizza l’automobile, non dimenticarsi mai di chiudere lo sportello a chiave, anche quando ci si allontana per pochi istanti; in ogni caso, non bisogna mai lasciare incustoditi o in vista denaro, borse o oggetti di valore. Massima attenzione va rivolta ai borseggiatori che cercano di distrarre con un pretesto (ad esempio, con una spinta o sporcando la giacca). In generale, è preferibile l’accredito della pensione sul conto corrente e la domiciliazione delle utenze.

Se si effettua un prelievo allo sportello automatico, occorre assicurarsi di non essere visto durante la digitazione del Pin, di non avere estranei troppo vicini ed in ogni caso è consigliabile prelevare solo il denaro necessario e riporlo subito al sicuro. Le credenziali d’accesso non vanno mai custodite nel portafogli o nella memoria del cellulare, ma in luoghi sicuri. Per le operazioni automatiche si consiglia sempre di scegliere le aree “self” della banca, dove sono sempre presenti delle telecamere collegate con centrali operative.

Sempre in riferimento all’utilizzo degli sportelli automatici, si invitano i consumatori a controllare che la fessura in cui si inserisce la carta di debito o di credito sia ben fissata: infatti, qualora si muovesse, potrebbe significare che è stata coperta con un dispositivo in grado di leggere la banda magnetica.

È bene verificare anche che l’apparecchio non presenti anomalie, che non vi siano nella parte superiore piccoli fori che possono nascondere microtelecamere e che la tastiera non presenti irregolarità (ad esempio, doppia tastiera sovrapposta che consente di memorizzare il Pin). In ogni caso, qualora si sospetti di essere stato “spiato” si consiglia di allertare la banca e di rivolgersi al servizio clienti della carta, sia relativamente ai casi verificatisi presso lo sportello automatico di erogazione che nei casi accaduti durante un pagamento con carta in un esercizio commerciale.

Più in generale, si consiglia di utilizzare i servizi online offerti dalle banche: infatti, oggi è possibile effettuare moltissime operazioni senza necessità di recarsi in filiale; in questo modo, si abbatte notevolmente il rischio di subire frodi e raggiri nei pressi delle agenzie bancarie. Inoltre, l’utilizzo dei servizi online, permette anche di tenere costantemente sott’occhio movimenti sul proprio conto corrente. È buona prassi modificare periodicamente le proprie credenziali d’accesso alla banca via internet e il pin delle carte di debito o di credito.

Nei casi in cui si intende smaltire gli estratti conto cartacei o qualsiasi altro tipo di documentazione finanziaria, è caldamente consigliato di distruggere il tutto preventivamente, allo scopo di rendere indecifrabili i dati personali a eventuali malintenzionati.