Nei prossimi giorni, dopo la fase di campionatura e le verifiche documentali dei subappaltatori, avverrà la consegna dei lavori per l’ammodernamento degli impianti e la conversione a led
PARTINICO (PA) – Sta per entrare a pieno regime l’appalto per la gestione dell’illuminazione pubblica. Dopo un primo momento di rodaggio, che ha visto solo interventi di manutenzione ordinaria, come cambio lampadine e piccoli lavori di messa in funzione dei punti luce più obsoleti, adesso è ai nastri di partenza l’ammodernamento degli impianti e la loro conversione in led.
Già da qualche settimana i tecnici della Ottima Srl di Milano, ditta che ha vinto l’appalto ventennale del Comune, hanno avviato la cosiddetta campionatura, per verificare tecnicamente la resa illuminotecnica sui diversi assi viari: “L’obiettivo – hanno spiegato le commissarie prefettizie del Comune Isabella Giusto, Concetta Caruso e Maria Baratta – sarà quello di risolvere i noti problemi legati alla distribuzione del flusso luminoso. La consegna dei lavori avverrà a completamento della fase di campionatura e di quella delle verifiche documentali dei subappaltatori, presumibilmente, entro la prima decade del mese di settembre”.
Nei primi mesi di attività sono stati oltre quattrocento i punti luce riattivati. Lavori che in subappalto sono stati affidati alla ditta Palazzolo di Partinico. La Ottima ha vinto l’appalto per un totale di 15 milioni di euro per i prossimi vent’anni di gestione. Ma ci sono voluti ben quattro anni di limbo per arrivare a questa assegnazione, dal momento che l’appalto era stato stoppato per una serie di verifiche che hanno portato anche a delle modifiche contrattuali.
Ovviamente questa situazione di incertezza ha portato a un sostanziale abbandono dell’illuminazione pubblica, su cui il Comune non ha più investito, nell’ottica proprio di dover dare l’appalto, e nel frattempo i guasti si sono accavallati uno sopra l’altro. Si stima che i malfunzionamenti riguardino il 40 per cento circa degli impianti presenti sul territorio comunale.
Per arrivare alla firma dell’accordo i commissari straordinari, insediatisi nel luglio del 2020, hanno dovuto chiedere un parere pro-veritate a due esperti in ingegneria e giurisprudenza per affrontare gli aspetti tecnici e legali della questione. Si è arrivati alla conclusione che al Comune sarebbe convenuto affidare l’appalto, anche per evitare di incorrere in contenziosi.
Per mettere tutto nero su bianco anche la ditta ha effettuato una proposta migliorativa: anzitutto si è impegnata a garantire nei primi due anni di contratto la manutenzione straordinaria che inizialmente non era prevista ma era a carico interamente del Comune; inoltre realizzerà novecento punti luce in più e stipulerà anche un’assicurazione contro furti, incendi e atti vandalici; infine si farà anche carico della riattivazione di tutto l’impianto di videosorveglianza che solo in parte in città è stato attivato.
Partinico sconta anche sul piano economico la vecchiaia della pubblica illuminazione. Annualmente il Comune pagava qualcosa come novecento mila euro di sole bollette di energia elettrica a cui si sommavano all’incirca sessantamila euro di costi legati alla manutenzione. Inoltre è prevista anche la totale conversione di tutti gli oltre quattromila punti luce in led, la sistemazione dei 216 pali e dei 42 mila metri di cavi elettrici.
