Incendi, caldo e vento li alimentano, in fiamme i lidi della Plaia, bagnanti evacuati via mare - QdS

Incendi, caldo e vento li alimentano, in fiamme i lidi della Plaia, bagnanti evacuati via mare

Incendi, caldo e vento li alimentano, in fiamme i lidi della Plaia, bagnanti evacuati via mare

mercoledì 10 Luglio 2019

Con dei gommoni. Portati via prima i bambini. Molti si sono gettati in acqua. Chiuso al traffico il viale Kennedy per permettere ai Vigili del fuoco di poter meglio intervenire. Anche due elicotteri in azione. Un pompiere intossicato. I sindacati dei Vvf, "Dramma annunciato", carenza di uomini e mezzi. Sei voli dirottati a Fontanarossa. Il Sindaco Pogliese, "duro colpo alla città". Diversi roghi in città e provincia. Nel centro storico le fiamme minacciavano delle bombole di gas. Aperta la Sala operativa della Prefettura per ordine del prefetto Sammartino. In fiamme sterpaglie anche nel Palermitano. Un piromane arrestato a Pachino (Siracusa)

Desta ancora preoccupazioni l’incendio di vaste proporzioni che sta interessando il litorale della Plaia di Catania.

Le fiamme, alimentate dal vento caldo, hanno fortemente danneggiato il lido Europa e altri stabilimenti balneari.

Una situazione simile, insomma, a quella che ha sparso il panico nella notte nel Villaggio Calampiso di San Vito Lo Capo, nel Trapanese (vedi).

Bagnanti evacuati via mare

Anche qui centinaia di bagnanti bloccati dalle fiamme sulla spiaggia catanese sono stati evacuati via mare da gommoni e mezzi navali dei vigili del fuoco e della guardia costiera.

Tra loro quaranta bambini che erano rimasti nel lido Azzurro e nella colonia Don Bosco sono stati messi in salvo da motovedette della capitaneria di porto. Altri 15 bambini sono stati soccorsi al lido Le Palme e trasferiti via mare con un gommone dei Vigili del fuoco.

Auto distrutte e cani e cavalli allontanati

Sono decine le auto distrutte dal rogo.

Sono stati allontanati d’urgenza anche i cani del gruppo cinofilo e i cavalli della polizia di Stato, che erano alloggiati nel vicino boschetto della Plaia.

Intossicati dal fumo, Vigile del fuoco ricoverato

Impegnati nelle operazione di soccorso e assistenza anche carabinieri, polizia locale e protezione civile, coordinati dalla sala operativa allestita a Palazzo del governo dal prefetto Cladio Sammartino. Impegnati anche due elicotteri.

Diverse persone sono rimaste intossicate dal fumo sviluppato dall’incendio sul lungomare Plaia di Catania. Nessuno è in condizioni gravi tranne un vigile del fuoco che è stato portato nell’Ospedale Cannizzaro e che dovrà rimanere in osservazione per 24 ore.

I filmati dei nostri lettori

Rende l’idea dell’inferno di fuoco alla Plaia il filmato inviatoci da una nostra lettrice, Elia Mazza, che abita nella zona della Porta Garibaldi, il cosiddetto “Fortino”, e ci mostra un’impressionante nuvola di fumo e dalla quale abbiamo tratto la foto.

Chi era nei lidi si è gettato in mare

L’incendio ha spinto chi si trovava nel lido a gettarsi in mare e i Vigili del fuoco li hanno invitati invece a “rimanere sulla battigia” e a “non tentare di rientrare a casa” per tenere libere le vie di accesso ai mezzi di soccorso e visto che le fiamme sono presenti anche sulla strada.

Condizioni meteo proibitive

Ad alimentare i roghi, secondo gli esperti, sono le condizioni meteo proibitive: temperature altissime e vento forte che soffia verso il mare che, ipotizzano i vigili del fuoco, hanno sicuramente generato e alimentato fenomeni di “spotting”, ovvero di proiezione di faville incandescenti anche a grandi distanze, dalla vegetazione che bruciava dalla parte opposta della strada.

Attivata dal Prefetto la sala operativa

Già dalle prime ore del pomeriggio, come detto, il prefetto di Catania, Claudio Sammartino, aveva attivato la sala operativa a Palazzo del governo per coordinare le iniziative per fare fronte agli incendi non soltanto lungo il litorale della Plaia, ma in tutta la città etnea e la provincia.

I sindacati dei Vigili del fuoco, “Dramma annunciato”

“Un dramma già annunciato” ha definito l’incendio il segretario provinciale della Uil Vvf Massimo Parisi, sottolineando che, a causa della carenza di uomini e mezzi, “sono dovute intervenire diverse squadre dalle province limitrofe, addirittura una da Reggio Calabria, per fronteggiare l’emergenza che per Catania è diventata una routine”.

“I Vigili del fuoco di Catania – ha ricordato il sindacalista – lo scorso 17 giugno hanno manifestato con un lungo corteo per lamentare la cronica carenza di uomini e mezzi del Comando provinciale. Ma nessuna risposta è giunta dalla politica che, preferendo occuparsi di problemi dal grande risalto mediatico, dimentica quelli reali come la salvaguardia della popolazione”.

Voli dirottati da Fontanarossa

L’aeroporto di Catania ha sospeso per 90 minuti le operazioni di volo per permettere l’intervento di Canadair sull’incendio divampato alla Plaia e ciò ha provocato il dirottamento di sei voli: quattro a Palermo (due da Milano Malpensa, uno da Milano Linate e uno da Zurigo) e due a Comiso (da Bologna e Londra).

Il Sindaco, “duro colpo alla città”

“Un altro duro colpo alla città, stavolta incendi devastanti hanno colpito la Plaia, da sempre fulcro della stagione estiva catanese, danneggiando pesantemente gli imprenditori dei lidi, ma anche l’ambiente circostante”.

Lo ha detto il sindaco Salvo Pogliese commentando i danni causati dagli incendi che hanno devastato parte del litorale e annunciando un confronto con gli operatori “già domani mattina sarò alla Plaia per una prima verifica dei danni, assieme al presidente del Sib Ignazio Ragusa”.

“Ricostruire subito i lidi”

“Vicinanza e solidarietà” sono state espresse con una nota da Unimpresa-Assoesercenti nei confronti dei titolari degli stabilimenti balneari del Viale Kennedy coinvolti negli incendi.

Per il direttore provinciale di Unimpresa Salvo Politino “occorre che le istituzioni territoriali dispongano più controlli sulle condizioni di pulizia dei terreni privati e demaniali al fine di evitare ancora catastrofi del genere”.

“Unimpresa Catania chiede – continua Politino – che la Regione e il Comune intervengano immediatamente, convocando un tavolo con i titolari dei lidi colpiti e con le associazioni di categoria per predisporre aiuti per il risanamento e la ricostruzione degli stabilimenti nel più breve tempo possibile”.

“I lidi della Plaia – conclude – sono il punto di riferimento della stagione estiva catanese e occorre trovare soluzioni nel più breve tempo possibile”.

Roghi anche nel centro cittadino

Situazione adesso sotto controllo in via Anfuso, nel centro di Catania, dove un violento rogo è stato domato grazie a un intervento dei Vigili del fuoco con autobotte e un pick up.

La polizia di Stato ha rimosso delle bombole da alcune baracche fatte sgomberare prima che le fiamme le distruggessero.

Salvato anche un cane grazie ad un residente che lo ha messo al riparo.

Dappertutto nel Catanese incendi di sterpaglie

Vigili del fuoco al lavoro a Catania e provincia per incendi di sterpaglie alimentati dal forte caldo e dal vento di scirocco.

Uno di questi è divampato sull’autostrada Catania-Messina, un chilometro dopo lo svincolo di Acireale.

Le fiamme, che avevano interessato la corsia di emergenza, sono state spente dai pompieri di Catania.

Incendi anche nel Palermitano

Sulla strada statale 624 che collega Palermo a Sciacca, il traffico è rimasto bloccato per alcune ore all’altezza di Monreale (Palermo), a causa di un incendio che si è propagato su un terreno prossimo alla carreggiata.

Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco, è stato presente il personale di Anas per ripristinare al più presto la normale circolazione.

Piromane denunciato a Pachino

Un agricoltore di 65 anni è stato sorpreso dai Carabinieri a Pachino (Siracusa) mentre innescava diversi focolai di incendio in un terreno lungo la Sp 21 Pachino – Portopalo.

L’uomo è stato denunciato.

Sono state spente le fiamme, che si stavano propagando con facilità tra le sterpaglie, complici le temperature elevate e la fitta vegetazione.

Nell’auto dell’uomo i militari hanno trovato due contenitori di plastica contenenti in tutto circa tre litri di benzina.

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