Le parole del sindaco Gino Ioppolo, sul rogo che nel tardo pomeriggio di ieri ha distrutto o gravemente danneggiato 13 palme del viale d'ingresso di un ex Istituto agrario.
“Non è uno spazio di competenza del Comune, ma è un luogo a cui tutti siamo legati. Per questo l’incendio, quasi certamente doloso, che ieri pomeriggio ha distrutto o gravemente danneggiato 13 palme del viale d’ingresso dell’ex Istituto agrario suscita in noi incredulità e dispiacere”.
Così il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, sul rogo che, nel tardo pomeriggio di ieri, ha interessato l’area interna all’ex istituto, di proprietà della Città metropolitana di Catania, in passato oggetto di reiterati “raid” vandalici che hanno interessato soprattutto l’immobile.
“Avevamo già emanato, come avviene, del resto, tutti
gli anni – aggiunge il sindaco – un’ordinanza con cui obblighiamo soggetti privati
e pubblici a intervenire per prevenire gli incendi. Ma per gli enti pubblici
risulta materialmente impossibile, date le note ristrettezze finanziarie,
intervenire in tutte le aree di competenza, ragion per cui è necessaria pure
un’alta vigilanza sociale per combattere ogni stato di frustrazione e rabbia o,
comunque, di ingiustificabile leggerezza, che è spesso alla base di questi
gesti inconsulti e criminali”.