Insulti a turiste in visita a Catania, Polizia sulle tracce dei due Tiktoker

Insulti a turiste a Catania, Polizia sulle tracce dei due giovani TikToker

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Insulti a turiste a Catania, Polizia sulle tracce dei due giovani TikToker

Giuseppe Bonaccorsi  |
mercoledì 13 Aprile 2022

Gli agenti stanno risalendo all'identità delle due persone per poi procedere nei loro confronti, sembra, per il reato di atti osceni in luogo pubblico.

La polizia sarebbe già sulle tracce dei due giovani che alcuni giorni fa hanno importunato con gesti offensivi due turiste intente ad ammirare la Porta Ferdinandea di Piazza Palestro. Gli agenti stanno risalendo all’identità delle due persone per poi procedere nei loro confronti, sembra, per il reato di atti osceni in luogo pubblico.

Video virale su Tik Tok e Facebook

Nel filmato che è diventato virale su Tik-Tok e poi su Facebook, si vedono i due ragazzi fermi su uno scooter a pochi passi dalle due ragazze intenti a mimare gesti volgari nei confronti delle due turiste. Il filmato ha fatto il giro del web e ha suscitato reazioni veementi contro l’inciviltà di una parte della popolazione catanese che macchia con questi inutili gesti  gli sforzi e l’immagine di una città che vuole puntare anche sul turismo come sviluppo sostenibile.

Il segno di una povertà educativa

Contro questa ennesima manifestazione di inciviltà e maleducazione interviene adesso l’assessora catanese, Barbara Mirabella, che ha tra le deleghe anche  quelle della Pubblica istruzione e dei Grandi eventi.

Barbara Mirabella

La  rappresentante della Giunta Pogliese, oggi guidata dal sindaco pro tempore, Roberto Bonaccorsi, non usa mezzi Termini per condannare quello che definisce un episodio frutto del degrado dei valori sociali che affligge parte della città: “Ho visto il filmato e mi sono vergognata nel vederlo anche in qualità di donna – ha spiegato – .  Noi, in collaborazione con le associazioni impegnate sul territorio, abbiamo fatto una operazione di recupero e abbellimento della Porta attraverso somme della tassa di soggiorno.

Inoltre, come assessore alla Scuola, stiamo facendo in collaborazione con l’Arcivescovo, il Tribunale dei minori e la Prefettura, un lavoro che parte dell’educazione civica e il recupero di valori che sembrano scomparsi”.

“Il problema è che bisogna puntare a un cambio culturale. Tutte le istituzioni insieme devono puntare a questo obiettivo. Noi come assessorato ci stiamo sforzando in questo senso perché anche l’ultimo episodio è il segnale della povertà educativa che si registra nella nostra città che a livello culturale e turistico sta, al contrario,  facendo enormi passi avanti per mostrare il vero volto bello, turistico e culturale  della nostra città e della nostra gente”.

Giuseppe Bonaccorsi

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