È un 38enne della provincia di Bari, residente a Milano dal 2010, l’uomo arrestato dal Ros dei Carabinieri per apologia e istigazione all’adesione all’Isis. Nicola Ferrara, questo il nome dell’arrestato, frequentava il centro di preghiera Al Nur in via Carissimi nel quartiere Maggiolina a Milano. Ferrara, che ha sempre vissuto di lavoretti saltuari, attualmente era impiegato come operaio in una fabbrica.
Convertito all’Islam da diversi anni (anche se non parla l’arabo), al momento della conversione aveva scelto per sè il nome di Issa Ferrara, generalità con cui risultava iscritto anche sul social network Facebook, che utilizzava per diffondere i messaggi dell’Isis. A breve avrebbe dovuto essere raggiunto a Milano da una donna araba con cui ha organizzato un matrimonio durante tre viaggi fatti, a cavallo tra il 2018 e il 2019, uno negli Emirati Arabi e due nel Qatar.
L’indagine è scattata a febbraio del 2018 dopo che è stato ripetutamente visto, in abiti tradizionali musulmani, parlare con dei ragazzi, anche minorenni.
Dalle ricostruzioni degli inquirenti l’uomo dal 2015 sul suo profilo Facebook, dove contava oltre 2.000 followers, ha pubblicato diversi post inneggianti al martirio con la foto delle bandiere dell’Isis e con le foto di martiri della Jihad e di vittime civili.
