Il Paese è il secondo partner commerciale italiano, dopo la Turchia, nell'area del Mediterraneo con un export nel 2018 pari a 3.469 milioni di euro e un incremento rispetto al 2017 dell`8,7%. Nuove opportunità di business
TUNISI – Il vertice intergovernativo italo-tunisino svoltosi ieri a Tunisi ha ufficialmente dato il via libera a una missione imprenditoriale, organizzata da Confindustria, Agenzia Ice, Abi e gli altri partner della Cabina di Regia per la Internazionalizzazione, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero dello Sviluppo economico ed il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La missione imprenditoriale, nel cui quadro verrà organizzato un Business Forum bilaterale, sarà guidata dal Vice Presidente del Consiglio e ministro Luigi Di Maio e rappresenterà un importante occasione di rafforzamento e di approfondimento delle opportunità commerciali e di partenariato industriale che la Tunisia offre alle imprese italiane.
La Tunisia è uno dei mercati più attraenti della sponda sud del Mediterraneo per una serie di fattori quali la vicinanza geografica, la rete di accordi commerciali con l’Unione europea, la nuova normativa in materia di attrazione degli investimenti esteri e le specializzazioni produttive manifatturiere locali soprattutto nei settori ad alto valore aggiunto. È il secondo partner commerciale dell’Italia, dopo la Turchia, nell’area del Mediterraneo con un export nel 2018 pari a 3.469 milioni di euro e un incremento rispetto al 2017 dell`8,7%.
La missione ha come obiettivo l’approfondimento delle opportunità di business, soprattutto nei futuri progetti messi a punto dal governo tunisino nei seguenti settori industriali chiave: agricoltura, meccanica agricola e tecnologie per la trasformazione alimentare, infrastrutture e costruzioni ed energie rinnovabili e vedrà la partecipazione di 48 aziende, 5 associazioni imprenditoriali e 4 banche per un totale di 114 delegati imprenditoriali e istituzionali.
“Il nostro Paese guarda con molta attenzione alla Tunisia come partner privilegiato. Con Essebsi – ha detto il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte – abbiamo affrontato e condiviso le valutazioni sulle situazioni più critiche della regione. In particolare sul dossier libico invochiamo il cessate il fuoco il prima possibile. La guerra civile non può che generare ulteriore violenza. Italia e Tunisia continueranno a lavorare per promuovere la coesione anche tra tutti i partners internazionali, l’unica chance che abbiamo è quella di una soluzione politica che offra una sostenibile stabilizzazione del Paese”.