La moglie vuole lasciarlo e lui spara colpi di kalashnikov contro casa

La moglie vuole lasciarlo e lui spara colpi di kalashnikov contro casa per intimidirla: arrestato

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La moglie vuole lasciarlo e lui spara colpi di kalashnikov contro casa per intimidirla: arrestato

Redazione  |
mercoledì 19 Ottobre 2022

Avrebbe agito per intimidire la moglie con la quale, la mattinata del giorno prima, aveva litigato

E’ stato arrestato dalla polizia l’uomo ritenuto responsabile degli spari con kalashnikov, nella serata dello scorso 14 ottobre, a Sorianello (Vibo Valentia). Avrebbe agito per intimidire la moglie con la quale, la mattinata del giorno prima, aveva litigato al punto che la donna aveva deciso di abbandonare la casa coniugale, trasferendosi nel condominio dove abitano alcuni suoi parenti.

Il 14 ottobre la polizia è intervenuta dopo una chiamata al 113 con la quale si segnalava che un soggetto stava sparando in strada nel Comune di Sorianello. Sul posto è arrivato il personale della squadra mobile di Vibo Valentia e del commissariato di Serra San Bruno e sono stati trovati 11 bossoli calibro 7.62, compatibili con un kalashnikov; i colpi erano stati esplosi contro alcune auto parcheggiate davanti ad una palazzina e poi contro lo stesso stabile colpendo il balcone di uno dei condomini.

Poco dopo al numero di emergenza sono stati segnalati altri spari, stavolta all’abitazione indipendente di un uomo residente sempre nel Comune di Sorianello. In tal caso sono stati ritrovati ulteriori due bossoli calibro 7.62, stavolta esplosi contro la serranda del garage dell’abitazione oltre che sull’auto lì parcheggiata.

Dalle indagini dei poliziotti è emerso che l’uomo che, poco prima aveva denunciato di essere stato fatto oggetto di colpi d’arma da fuoco nella sua abitazione, era in realtà l’autore anche della prima sparatoria: aveva poi simulato l’agguato armato a suo carico solo per sviare le indagini. Secondo l’accusa, l’uomo, il giorno prima, aveva litigato con la moglie, al punto che quest’ultima aveva deciso di abbandonare la casa coniugale, trasferendosi in un condominio dove abitano suoi parenti. Da quanto emerso dalle indagini, l’uomo, con finalità intimidatoria, si sarebbe recato poi in tarda serata sotto l’abitazione della moglie, esplodendo colpi d’arma da fuoco e minacciando direttamente sia la donna che le loro figlie minori.

La procura della Repubblica di Vibo Valentia, diretta dal Procuratore capo Camillo Falvo, ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti dell’indagato, che è stato portato nella casa circondariale di Vibo Valentia per rispondere dei delitti di minacce aggravate dall’uso delle armi, porto e detenzione abusiva di arma e munizioni da guerra, simulazione di reato, ricettazione e esplosioni pericolose in luogo pubblico. Come fa sapere la polizia, il fermo è stato convalidato e confermata la misura cautelare della custodia in carcere.

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