Lampedusa senza ospedale né rianimazione, sindaco chiede vaccini - QdS

Lampedusa senza ospedale né rianimazione, sindaco chiede vaccini

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Lampedusa senza ospedale né rianimazione, sindaco chiede vaccini

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lunedì 12 Aprile 2021

Per il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, la proposta di vaccinare la popolazione delle piccole isole senza ospedali non salvaguarda il turismo, ma la stessa salute dei loro abitanti.

“Resto davvero stupito di fronte alle parole del presidente Bonaccini, che parla di ‘privilegi’ riferendosi alla proposta di vaccinare i cittadini delle isole minori. Forse qualcuno non si rende conto di cosa significa ammalarsi di Covid in una piccola isola nella quale non c’è un ospedale, non c’è una sala di rianimazione, e se hai un problema di salute non chiami l’ambulanza come succede a Bologna, devi chiamare un elicottero“.

Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, in merito alle dichiarazioni del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che si augura che “il ministro del Turismo Garavaglia rigetti la proposta di isole Covid free” perché, a suo dire, “non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre”.

“Ricordo al presidente Bonaccini – aggiunge Martello – che questa proposta non punta solo a tutelare il turismo che nelle isole minori rappresenta spesso la principale, se non l’unica fonte di economia locale, ma punta innanzitutto a salvare la gente che vive in realtà ‘lontane da tutto’ dove le strutture sanitarie sono a dir poco insufficienti”.

“Spero che il presidente Bonaccini possa venire al più presto a visitare Lampedusa – conclude Martello – così potrà rendersi conto di cosa significa vivere l’emergenza Covid in un’isola al centro del Mediterraneo che oltre affrontare tutte le difficoltà delle ‘isole minori’, è anche un territorio di frontiera”.

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