Enna- Il direttore sanitario dell’ Asp Emanuele Cassarà ha sviluppato un progetto, accolto favorevolmente dal direttore generale Francesco Iudica, finalizzato all’integrazione di varie componenti relative al Piano di prevenzione provinciale per il contrasto pandemico.
La carenza più vistosa dell’azienda, in quest’ultimo anno caratterizzato dalla pandemia, è stata quella di rendere attiva in tempi brevi una rete informatica di individuazione dei soggetti positivi dei contatti e dei provvedimenti di quarantena, con il risultato che spesso gli interventi adottati sono stati tardivi e quindi inefficaci.
Per tale motivo si è ritenuto necessario rafforzare le nuove professionalità formando un nucleo forte di assistenti tecnici programmatori che sotto la guida dei responsabili dei vari dipartimenti interessati possano consolidare il lavoro fin qui eseguito .
Il potenziamento di queste nuove professionalità si è reso possibile perchè tra i contributi del Piano nazionale sanitario degli anni precedenti ci sono state delle economie che ammontano a 345 mila euro.
Per i dodici assistenti tecnici programmatori è previsto un compenso annuo complessivo di 288 mila euro e per i due collaboratori amministrativi un compenso annuo totale di 54 mila euro.
I programmatori saranno assegnati prioritariamente al dipartimento di Prevenzione
secondo le indicazioni suggerite dalla direzione aziendale. Potranno poi, essere integrate alcune funzioni di raccordo con i vari uffici per motivi di facilitazione di alcuni provvedimenti.
Gli indicatori di risultato previsti sono i seguenti: riduzione di avvio del contact tracing minore di 24/36 ore; riduzione dei tempi di emanazione dei provvedimenti di isolamento dei soggetti positivi minore di 24 ore dalla refertazione del tampone; richiamo dei pazienti che hanno avuto rinviate le prestazioni sanitarie; preparazione del database dei vaccinati per la probabilissima campagna legata alla somministrazione della terza dose di vaccino anti Sars; monitoraggio attraverso l’integrazione con la banca dati del ministero della Salute
dell’andamento Comune per Comune della pandemia.
Cinzia Nicita