Lavori sul viadotto Ritiro, finalmente si procede a passo spedito

Viadotto Ritiro, svolta per “l’incompiuta”: i lavori procedono rapidamente, ecco a che punto sono

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Viadotto Ritiro, svolta per “l’incompiuta”: i lavori procedono rapidamente, ecco a che punto sono

Hermes Carbone  |
mercoledì 20 Marzo 2024

Dopo tanti ritardi e non poche polemiche, i lavori per la messa in sicurezza dell'impalcato sembrano andare avanti più velocemente.

I lavori sul viadotto Ritiro procedono finalmente in modo spedito. È stata infatti varata anche la seconda e ultima trave presente nella parte finale dell’impalcato.

Un passaggio che serviva per completare l’appoggio lato monte sul viadotto che sovrasta lo svincolo del viale Giostra, sulla tangenziale nord di Messina. Si trattava dell’ultimo passaggio cruciale che richiedesse l’ausilio di una gru di grandi dimensioni e che per questo ha anche comportato la riduzione della carreggiata sullo svincolo in ingresso del viale Giostra.

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Il punto sui lavori sul viadotto Ritiro

Mancano adesso alcuni impalcati minori da dover posare prima di passare all’ultima fase dell’opera. Secondo le previsioni da sempre ottimistiche della Toto Costruzioni e sposate dal direttore generale del Consorzio autostrade siciliane Franco Calogero Fazio, entro il mese di marzo si dovrebbe ultimare questo snodo cruciale. Poi, si potrà procedere con gli ultimi interventi che, nelle intenzioni del Cas e dell’azienda abruzzese, dovrebbero portare alla conclusione dei lavori entro l’estate.

La storia

Dalla consegna dei cantieri, nel 2015, l’opera del viadotto Ritiro si sarebbe dovuta realizzare in 2 anni e 4 mesi. Da allora sono trascorsi sette anni e la data di consegna ha continuato a slittare fino all’accordo raggiunto tra Cas e Toto a inizio 2024. Molti degli intoppi sono stati raccontati all’interno delle inchieste e degli approfondimenti condotti negli ultimi mesi dal Quotidiano di Sicilia.

Nelle intenzioni della politica, i lavori sul viadotto Ritiro avrebbe dovuto consentire la messa in sicurezza dell’impalcato così da rendere più agevoli gli spostamenti per tutti gli abitanti della zona nord. Di fatto, al momento resta l’ennesima incompiuta di edilizia pubblica a Messina, tra l’altro propedeutica alla costruzione del Ponte sullo Stretto.

La Toto Costruzioni triplica gli operai

Per accelerare le procedure sul viadotto Ritiro, la Toto Costruzioni è tornata sui propri passi nel merito delle risorse umane presenti in cantiere. Degli 80 operai presenti nel 2015, a ottobre ne erano rimasti solo 15. Dopo le proteste e le denunce da parte della UIL in merito ai tre stipendi in arretrato vantati dagli operai e alla manodopera insufficiente per l’ultimazione degli impalcati, la Toto Costruzioni ha deciso di smistare una trentina di lavoratori provenienti dal cantiere per il raddoppio ferroviario di Cefalù. Adesso sarà la volta della posa dell’armatura, il getto delle solette e le finiture che condurranno alla conclusione dei lavori. Poi sarà la volta delle prove di carico. In attesa della conclusione dei cantieri divenuti una vera e propria via Crucis per la città.

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