Guerra Ucraina, lettera di una spia russa, "Grave, presto qualcosa di straordinario" - QdS

Guerra Ucraina, lettera di una spia russa, “Grave, presto qualcosa di straordinario”

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Guerra Ucraina, lettera di una spia russa, “Grave, presto qualcosa di straordinario”

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domenica 13 Marzo 2022

Il documento è stato ricevuto da Vladimir Osechkin, attivista dei diritti umani in esilio, e inviato da una "talpa" dell'Fsb.

Potrebbe arrivare presto la resa dei conti fra Vladimir Putin e i vertici dei servizi di sicurezza, mentre prosegue la guerra tra Russia e Ucraina, perché “la situazione è così grave che non ci sono limiti” alle possibili evoluzioni e presto “accadrà qualcosa di straordinario”.

La lettera di Vladimir Osechkin

Lo rivela una nuova lettera inviata da una ‘talpa’ dell’Fsb a Vladimir Osechkin, attivista dei diritti umani in esilio: nel documento – giudicato attendibile e rilanciato su Twitter – si conferma come dopo le perquisizioni e i clamorosi arresti di due alti esponenti dell’Fsb, siano aumentano le pressioni all’interno del Servizio di sicurezza federale, erede del Kgb sovietico. Non solo, è sempre più alto il livello dello scontro fra le diverse strutture di sicurezza con un Putin ormai consapevole di essere stato tratto in inganno dalle informazioni sbagliate fornite dall’intelligence.

La caccia alle “talpe” da parte del controspionaggio Dkvr

La lettera dell’informatore riferisce di una caccia alle ‘talpe’ da parte del controspionaggio Dkvr, anche nello Stato Maggiore delle Forze Armate, che fornirebbero informazioni sugli spostamenti delle truppe di Mosca in territorio ucraino. Ma soprattutto nel documento si chiariscono le informazioni errate che hanno spinto il Cremlino ad attaccare Kiev.

I rapporti forniti dall’intelligence infatti avrebbero spiegato a Putin che almeno 2 mila civili armati erano pronti a intervenire piazza in ognuna delle principali città ucraine per abbattere Zelensky mentre altri 5 mila sarebbero scesi in piazza per manifestare a favore di Mosca.

“All’Fsb ci aspettavamo di diventare gli arbitri che avrebbero incoronato i politici ucraini che si sarebbero battuti” per diventare i governanti scelti da Mosca, si legge nella lettera: “Avevamo persino definito i criteri per eleggere i migliori” e invece “siamo allo 0%” di realizzazione di quel piano, ammette la talpa.

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