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Letture d’estate: i consigli degli scrittori siciliani

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Letture d’estate: i consigli degli scrittori siciliani

Sandy Sciuto  |
mercoledì 10 Agosto 2022

Abbiamo chiesto ad alcuni scrittori siciliani di consigliare titoli per le vacanze estive perché, secondo noi, le proposte di chi scrive per professione sono sempre da preferire.

L’estate è la stagione preferita da molti perché il tempo da dedicare a se stessi lontano dal lavoro e dalle incombenze quotidiane è maggiore.

C’è spazio, quindi, per ogni passione durante le vacanze inclusa quella per la lettura. In fondo, un libro resta sempre il miglior amico in un momento di relax o in una vacanza che sia al mare o in montagna.

La bella stagione invita a dedicarsi a recuperare letture arretrate o ad alimentare curiosità scoprendo nuovi scrittori e libri.

È per tale ragione che abbiamo chiesto ad alcuni scrittori siciliani di consigliare titoli per le vacanze estive perché, secondo noi, le proposte di chi scrive per professione sono sempre da preferire. Si badi bene: per dar voce agli scrittori si è scelto un mero ordine alfabetico.

Il consiglio alle lettura di Roberto Alajmo

Roberto Alajmo

Roberto Alajmo ha due titoli per i lettori. “Nell’ultimo periodo ho letto dei libri che mi hanno interessato. Parlando di narrativa pura, consiglio “Niente di vero” di Veronica Raimo. Mi sembra un buon esempio di autofiction non autocelebrativa – ha affermato lo scrittore – Da un punto di vista di un genere narrativo fino a un certo punto, “Qualcuno visse più a lungo – La favolosa protezione dell’ultimo padrino” di Enrico Deaglio che racconta la storia degli anni delle stragi ’92 – ’93 con particolare riferimento ad uno dei fratelli Graviano. Ci sono anche storie che conoscevo o pensavo di conoscere che raccontate da Deaglio assumono sempre un interesse diverso. Ogni volta leggo Deaglio e torno bambino. I bambini vogliono raccontate le stesse storie con le stesse parole certe volte. Io torno bambino con Deaglio perché anche quando mi racconta una storia già narrata o che conosco per tante fonti, io resto affascinato e non riesco a staccarmi del libro. Lui ha sempre uno sguardo originale sulle cose siciliane pur non essendo siciliano”.

Il consiglio alle lettura di Stefania Auci

Stefania Auci consiglia “a tutti di leggere “Le donne dell’Acquasanta” di Francesca Maccani, edito da Rizzoli. Uno spaccato insolito di una realtà industriale della Palermo di fine Ottocento, una storia di amicizia e di riscatto sociale che narra un pezzo di storia siciliana dimenticata”.

Il consiglio alle lettura di Lelio Bonaccorso

Lelio Bonaccorso

Per Lelio Bonaccorso non ha dubbi sul libro da leggere in vacanza. “Quante volte ci siamo trovati davanti a reperti di un passato arcaico e la nostra mente ha iniziato inevitabilmente a immaginare quale fosse la loro provenienza o funzione? Il mistero da sempre affascina l’uomo e lo spinge ad andare oltre. Eliana Camaioni in “Nessun dorma”, romanzo edito da Algra, tesse una trama vibrante, che ci fa viaggiare insieme ad Aliana e Marco, studiosi e ricercatori di antiche culture. Sapientemente l’autrice avvolge il lettore in un intreccio narrativo, che, come nei più classici thriller esoterici, avrà solo alla fine le sue risposte, ma che ci lascerà anche delle domande, sospese tra realtà e fantasia. Il testo è ricamato da simbologie più o meno evidenti, che l’autrice ci invita a cogliere, cosa che ci porta il desiderio di approfondire i temi trattati. “Nessun dorma” è un romanzo ben ritmato, imperdibile per gli appassionati del genere, dove l’amore che separa e ricongiunge ha un ruolo altrettanto importante del desiderio di scostare il velo che cela antichi misteri”.

Il consiglio alle lettura di Viola Di Grado

Viola Di Grado, invece, propone “L’altra te” di Joyce Carol Oates, perché quella di Oates è una delle scritture più intelligenti in circolazione, sempre in grado di raccontare il muro sottilissimo che protegge questo mondo dalle infiltrazioni di altri mondi”.

Il consiglio alle lettura di Catena Fiorello

Catena Fiorello

Catena Fiorello punta al legame forte con la Sicilia e alle donne dell’isola. “Tra i tanti libri che mi sono venuti in mente da leggere quest’estate, la mia preferenza è per “Le Siciliane” di Gaetano Savatteri – ci dice telefonicamente – Lo consiglio vivamente perché il libro è un ritratto davvero autentico, importante e approfondito di quello che è il mondo delle donne siciliane. Le siciliane, in effetti, è già un titolo che racconta come le donne siciliane siano riuscite a diventare un dipinto nell’immaginario comune di una terra che ha tinte fortissime. Le siciliane che lui racconta sono donne che hanno attraversato il passato per arrivare fino ai giorni nostri. Si parte da Santa Rosalia, questa ragazza che Savatteri descrive in modo così suadente, affascinante e intensa che ti verrebbe voglia di conoscere e di avere come amica, fino alle donne del nostro tempo. Penso a Rosaria Costa, vedova Schifani. Abbiamo partecipato al suo dolore, ma anche al suo coraggio di dire ai mafiosi di inginocchiarsi e di mostrarsi in tutta la sua volontà di non indietreggiare davanti alla mafia. Savatteri fa dei bellissimi ritratti anche di Elvira Sellerio e di Goliarda Sapienza. Riesce ad attraversare il passato fino ad arrivare al presente raccontando queste donne siciliane nella loro forza, nella loro esuberanza e anche nel loro pudore. Consiglio questo libro perché è un viaggio nelle emozioni che appartengono a tutti noi, siciliani e non”.

Il consiglio alle lettura di Elvira Seminara

 “Consiglio di leggere la Costituzione. Mi sembra la lettura più giusta e più urgente che si possa fare. Almeno i primi dodici articoli dove sono sanciti i principi generali del nostro stare al mondo perchè si parla della centralità del lavoro, della necessità e della bellezza della cooperazione, della solidarietà e dei diritti fondamentali dell’uomo e della donna – afferma convinta Elvira Seminara – Nei primi dodici articoli è contenuto il netto e deciso rifiuto della guerra come strumento di regolazione dei rapporti fra i popoli.

Elvira Seminara

Si dice che l’Italia ripudia la guerra e si propugna il principio della solidarietà e della cooperazione tra i Paesi per il mantenimento della pace. Viene ribadito con una solennità anche che commuove, perché certe volte la sentiamo lontana, l’impegno della Repubblica italiana a salvaguardare tutte le differenze e quindi il diritto alla differenza tra popoli, etnie, persone di religioni diverse e sesso diverso. Sembra strano, ma tutto questo va riletto e ripensato perché mai come oggi abbiamo visto allontanarsi certi diritti fondamentali cioè perdere noi stessi la consapevolezza della necessità e del valore di questi diritti”.

Il consiglio alle lettura di Lorena Spampinato

Lorena Spampinato

“Fame blu” di Viola di Grado edito da La nave di Teseo è il consiglio di lettura di Lorena Spampinato “perché racconta l’amore, il tempo, la perdita e tutte le cose che traboccano dal buio delle nostre esistenze con la lingua luminosa e vivissima di una scrittrice vera”.

Il consiglio alle lettura di Nadia Terranova

Nadia Terranova

Infine, ultima solo per ordine alfabetico, Nadia Terranova propone “Splendora” di Alessia Bronico, “perché è un romanzo di formazione molto bello, scritto con una lingua poetica e magistrale e con una protagonista indimenticabile”.

Sandy Sciuto

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